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giovedì 18 Aprile 2024
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    Il consigliere di opposizione: “Una pronuncia che evidenzia una irregolare condotta finanziaria”

    IMPRUNETA – "Difficoltà per il bilancio del nostro comune, proprio così stando a quanto scrive la Sezione Regionale della Corte dei Conti nei criteri utilizzati per esaminare il bilancio comunale, dove indica espressamente che tra i vari parametri da utilizzare per analizzare la tenuta dell’equilibrio finanziario c’è anche la gestione della cassa come una delle voci chiave nella valutazione delle condizioni di disequilibrio strutturale e di pre-dissesto di un ente". 

     

    A dirlo è Sandro Bressi, consigliere comunale del gruppo di opposizione Il Coraggio di Cambiare, che ha analizzato fino in fondo carte e documenti.

     

    "La Corte – prosegue Bressi – seguendo questi criteri, ha emesso a carico del nostro Comune, in data 9 aprile 2014 una pronuncia (nr. 18/2014) dal quale emerge che “in assenza di una corretta quantificazione dei fondi vincolati giacenti in cassa non solo si avrebbe una rappresentazione non veritiera delle effettive consistenze di cassa ma, soprattutto, non verrebbero alla luce situazioni di precarietà del bilancio quali quelle che conseguono al ripetuto o costante utilizzo dei fondi vincolati per il pagamento delle spese correnti. Ciò costituisce un sintomo evidente dell’impossibilità di finanziare le spese ordinarie con le risorse destinate alla generalità del bilancio … La  sezione [della Corte] ritiene necessaria l’adozione di idonee misure correttive”". 

     

    "Poiché la pronuncia di accertamento  – rilancia – tra gli altri, è stata indirizzata anche a tutti i consiglieri e nella stessa si sollecita l’adozione di misure correttive per ripristinare una regolare gestione finanziaria, ho presentato una interpellanza con la quale chiedo prima quali sono le ragioni che hanno determinato la formulazione della deliberazione e poi quali saranno le misure correttive richieste dalla Corte dei Conti e quali quelle previste dall’amministrazione comunale per porre rimedio alle criticità evidenziate dalla Magistratura Contabile nonché la loro tempistica esecutiva".

     

    "Dalla documentazione che ho avuto modo di vedere – anticipa Bressi – trasmessa anche alla Corte dei Conti, sembrerebbe che il problema sia stato causato dal sistema informatico, non in grado di evidenziare i fondi vincolati della cassa dell’ente. E’ evidente che tale problematica non è da imputarsi al programma informatico bensì al cattivo utilizzo del programma".

     

    "Ritengo che sia indispensabile – annuncia – approfondire, con solerzia e completezza, le irregolarità amministrativo-contabili rilevate dalla Corte dei Conti, adottando gli opportuni provvedimenti correttivi, al fine di ricondurre la gestione entro l’alveo dettato dalle norme di legge che disciplinano le singole materie".

     

    Perché, ricorda il consigliere d'opposizione, "l bilancio è la sostanza dell’amministrazione giacché guida e controlla l’attività del comune. Il bilancio del nostro Comune presenta da diversi anni disavanzi economici crescenti, residui attivi vetusti (crediti difficilmente esigibili) e l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per coprire le spese correnti".

     

    "Ora tutti i nodi stanno venendo al pettine – dice ancora – anche perché alla Corte dei Conti sono stati restituiti ampi poteri di accertamento e di sanzione tramite il Prefetto.  In particolare il D. Lgs. 149/2011 e il D.L. n. 174/2012 hanno introdotto, tra l’altro, l’obbligo più stringente, di “adottare i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio in caso di pronuncia specifica di accertamento conseguente all’esame dei bilanci di previsione e dei conti consuntivi, e la valutazione di tali provvedimenti in capo alle Sezioni regionali di controllo”. In quest’ottica la sezione regionale della Corte  della Toscana si è dotata di nuove linee di orientamento che hanno esteso i poteri di segnalazione e accertamento".

     

    "In un particolare momento come quello che sta attraversando la nostra comunità – conclude – con riferimento alla nota vicenda degli edifici scolastici, questa notizia amplifica ulteriormente le problematiche per eventuali investimenti futuri di grossa portata. Si tratta già della seconda determinazione che viene emessa in breve tempo e ricordo ancora quando, nel corso del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione 2013, dopo averne letto il contenuto reclamai un programma realistico di come uscire dalla situazione di squilibrio finanziario ed economico che emergeva. Nella circostanza la mia richiesta è stata fraintesa ma è evidente che i miei reclami non erano frutto della mia immaginazione".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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