Il campino del prete, lo spazio verde dietro la Basilica dell'Impruneta (in foto), rischia di andare in malora a causa di ripetuti atti vandalici verificatisi negli ultimi mesi ad opera di gruppi di ragazzi. Che sommati alla scarsa cura che i cittadini dimostrano per lo spazio in questione, un vero e proprio campo minato di escrementi, rendono difficile la gestione.
È per questo motivo che Fiorella Piazzini, volontaria de La Barazzina, associazione attiva nel sociale che da oltre vent'anni è attenta alla presenza di spazi ludici in paese (e che assieme all'associazione Ussi e al gruppo Baseball imprunetino gestisce il giardino), lancia un appello ai cittadini.
“Se ci sono genitori o ragazzi che vogliono dare una mano, facendo giardinaggio, risistemando, o anche dando solo un'occhiata – per impedire la devastazione dei giochi e degli spazi – è ben accetto. Non mandiamo in malora questo spazio, per il bene di tutti i ragazzi che ci vanno a giocare”.
“Vorrei anche ricordare – prosegue Fiorella – che quello non è uno spazio per i cani, quindi sarebbe meglio evitare di portarli là a fare i propri bisogni”.
Il giardino in questione nasce circa dieci anni fa, quando l'associazione Barazzina si fece portatrice dell'interesse di tanti giovani imprunetini che sentivano il bisogno di uno spazio pianeggiante per giocare a pallone, vista l'impossibilità di farlo nel giardino della Barazzina, in discesa.
Lo spazio venne ricavato da un appezzamento di terra nel centro del paese, invaso dai rovi. I lavori vennero interamente finanziati con il mercatino annuale realizzato dall'associazione che ad oggi conta otto volontari, e dall'attività di parcheggiatori durante la fiera di San Luca e la festa dell'uva. Iniziative che costituiscono ancora oggi le fonti di entrata dell'associazione (che opera nella totale trasparenza economica).
di Andrea Alfani
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