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sabato 20 Aprile 2024
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    Caos A1, sindaci infuriati, misure sospese: riprenderanno nei prossimi giorni dopo verifiche

    "Entro domani - dice Autostrade per l'Italia - le soluzioni individuate saranno presentate come integrazione e aggiornamento". Il sindaco di Bagno a Ripoli: "Inaccettabile quel che è accaduto"

    IMPRUNETA – Sospesa la chiusura dell’uscita A1 a Firenze Impruneta (provenendo da Roma) e ingresso in direzione Bologna (sempre del casello A1 Firenze Impruneta).

    Nel pomeriggio di oggi chi si è trovato a passare dallo snodo autostradale ha verificato sul posto la sospensione. Ufficializzata poi in serata da una nota diffusa da Autostrade per l’Italia.

    Una sospensione giunta dopo una giornata di fuoco, con cittadini infuriati ed esasperati dalle decisioni di Società Autostrade in merito ai lavori sul “tronco” A1 fra Firenze Sud e Firenze Scandicci.

    Che hanno portato a caos, incolonnamenti, situazioni di congestione totale nei paesi limitrofi, presi d’assalto da chi ha tentato la carta della viabilità ordinaria.

    # L’EDITORIALE / Autopalio in condizioni vergognose più lavori e chiusure A1: un inferno… d’asfalto

    E le parole del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, ben descrivono lo stato d’animo dei primi cittadini.

    Lo stesso vale per quello di Impruneta, Alessio Calamandrei, che già da ieri si era attaccato al telefono, dalle vacanze, per scongiurare l’avvio delle misure avvenuto stamani.

    “Non è accettabile quanto si è verificato stamani sulle strade nell’area a sud di Firenze e del Chianti – dichiara Casini, che è anche consigliere metropolitano con delega alla viabilità nell’area del Chianti – Ore di code per i cittadini, traffico in tilt, a causa di una chiusura, quella del casello dell’A1 ad Impruneta, che è arrivata senza adeguato preavviso da parte di Autostrade per l’Italia e soprattutto senza i doverosi passaggi di coordinamento con gli enti territoriali, passaggi che si rendono ancor più necessari in casi simili”.

    “Per tutti noi – prosegue il sindaco e consigliere della Metrocittà – la sicurezza dell’autostrada e delle sue gallerie è al primo posto, ben vengano gli interventi e l’ammodernamento della rete”.

    “Ma non possono essere avviati lavori – conclude – tra l’altro molto prolungati, su tratti così sensibili come quello tra Firenze sud e Barberino in modo così improvviso e senza tenere conto delle criticità già esistenti sulle arterie parallele e confluenti verso l’Autostrada”.

    In particolare Autopalio e Firenze-Pisa-Livorno, strade letteralmente devastate da disservizi e lavori infiniti.

    Autostrade per l’Italia comunica quindi che “il programma dei lavori sulle gallerie Pozzolatico, Brancolano, Lastrone, Melarancio, situate nel tratto fiorentino della A1 (carreggiata esterna tra il km 297+900 e il km 292+200) è stato aggiornato sulla base delle rilevazioni svolte oggi sulla viabilità urbana”.

    “Rilevazioni programmate – prosegue – proprio per verificare gli effettivi tassi di utilizzo di tali itinerari rispetto alle simulazioni e soluzioni già condivise con gli enti locali in sede prefettizia”.

    “Oggi – si annuncia – sono stati eseguiti numerosi sopralluoghi da parte dei tecnici della Direzione di Tronco Aspi, congiuntamente con i referenti per la viabilità dei comuni di Firenze, Impruneta e Bagno a Ripoli che hanno permesso di individuare alcuni miglioramenti della segnaletica e dei presidi di squadre di assistenza da dislocare sui principali nodi della viabilità cittadina”.

    “Entro la giornata di domani – si aggiunge – le soluzioni individuate saranno presentate come integrazione e aggiornamento del precedente piano al Centro Operativo Viabilità della Prefettura di Firenze e al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili”.

    Autostrade per l’Italia ricorda che “gli interventi nelle gallerie rientrano nel piano di potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture che Autostrade per l’Italia ha avviato sull’intera rete autostradale, a seguito dei controlli effettuati nei fornici, secondo i nuovi e approfonditi standard condivisi con il Ministero”.

    “Per limitare gli effetti dei lavori agli utenti – si ricorda – la società d’accordo con il Ministero, ha già attivato l’esenzione del pedaggio a partire dalle 00.00 di oggi 23 giugno. La misura resterà valida anche durante l’attuale fase di verifica del programma – la cui ripresa è comunque prevista nei prossimi giorni – per i seguenti percorsi”.

    – INGRESSO a Firenze Scandicci e USCITA a Firenze Impruneta

    – INGRESSO a Villa Costanza e USCITA a Firenze Impruneta

    – INGRESSO a Firenze Impruneta e USCITA a Firenze Sud

    Sarà inoltre garantita l’esenzione del pedaggio per i seguenti tratti:

    – Firenze Impruneta – Firenze Scandicci: per i percorsi con ingresso dalle stazioni di Chiusi, Valdichiana, Monte S. Savino, Arezzo, Valdarno, Incisa e Firenze Sud e uscita a Firenze Scandicci

    – Firenze Impruneta – Villa Costanza: per i percorsi con ingresso dalle stazioni di Chiusi, Valdichiana, Monte S. Savino, Arezzo, Valdarno, Incisa e Firenze Sud e uscita a Villa Costanza.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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