TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – "Il capoluogo imprunetino ha molti problemi inerenti alle strutture scolastiche , ma siamo sicuri che Tavarnuzze stia meglio?".
Inizia così la riflessione del gruppo di opposizione Il Coraggio di Cambiare, che affronta la questione del trasferimento temporaneo delle scuole medie dal capoluogo a Tavarnuzze dal punto di vista della salute.
"Sorge spontaneo – proseguono – porsi una domanda sulle strutture scolastiche di Tavarnuzze, alla luce del fatto che vengono indicate dall’amministrazione comunale come “possibile” luogo nel quale in un futuro “non ben definito” saranno spostate o accorpate le scuole del nostro territorio. Riteniamo che la struttura scolastica debba essere valutata nel contesto in cui insiste e l’esistenza di variabili ambientali non sia elemento trascurabile".
Ed entrano nel merito: "A Tavarnuzze due plessi scolastici su tre sono nelle immediate vicinanze ad una strada di grande scorrimento, la Firenze-Siena. E questo ci pone una domanda, cosa respirano i nostri figli continuamente per otto ore al giorno? Forse è il caso di cominciare a capire quanto particolato (pm2-pm10) respirano i nostri figli".
"Evidenze tossicologiche – rilanciano dal CDC – sembrano supportare tre ipotesi di meccanismo eziopatologico alla base degli effetti a carico dell’apparato respiratorio:processo infiammatorio polmonare; aumentata reattività bronchiale ed esacerbazione dell’asma;compromissione dei meccanismi di difesa polmonare con aumentata suscettibilità alle infezioni".
"Sulla base di queste preoccupazioni – concludono – riteniamo importante e non procrastinabile una valutazione scientifico/ambientale dello stato in cui insistono le scuole di Tavarnuzze".
di Redazione
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