TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Collaborazione fra Pubblica Assistenza di Tavarnuzze e medici di medicina generale per la vaccinazione anti influenzale.
Dopo l’inaugurazione dei nuovi ambulatori di medicina generale a giugno 2019, che ospitano cinque dei sei medici di base della frazione, operazione importante per tutto il territorio e di grande impegno economico per l’associazione stessa, si è resa necessaria una nuova collaborazione tra i soggetti appena citati.
“Arriva l’autunno – dicono dalla Pubblica Assistenza tavarnuzzina – e con esso arriva l’influenza ed il conseguente vaccino annuale. Questa volta però i protocolli da seguire non sono gli stessi, sono invece molto più stringenti causa pandemia da Sars-Cov-2”.
“Servono – spiegano – ingressi scaglionati, si devono evitare assembramenti, si deve evitare o ridurre il contatto tra utenti in visita ed utenti per il vaccino e molto altro ancora”.
“Ed ecco che per sopperire a tutte queste indicazioni da rispettare – annunciano – è intervenuta la Pubblica Assistenza con l’apporto prezioso dei suoi volontari”.
“La nostra realtà ha dimostrato ancora una volta un’importante prontezza nel rispondere
alle esigenze dei professionisti che ospita e del territorio tutto – dichiara Maurizio
Biancalani, presidente della Pubblica Assistenza di Tavarnuzze – Non abbiamo esitato nel dare la nostra disponibilità per far sì che tutto si potesse svolgere nel miglior modo possibile e nel rispetto delle norme vigenti”.
La cittadinanza interessata, per adesso esclusivamente per le categorie che ne hanno diritto
prioritario (soggetti con più di 65 anni, soggetti con patologie croniche e soggetti
appartenenti a categorie a rischio) può recarsi alla Pubblica Assistenza per richiedere tutte
le informazioni necessarie.
“Per adesso tutto si sta svolgendo molto bene. – conclude Maurizio Biancalani – I cittadini,
coordinati dal nostro personale, stanno dimostrando grande maturità e responsabilità
venendo in sede con tutti i dispositivi di protezione individuale e rispettando le indicazioni
che gli forniamo. L’invito è quello di continuare tutti a comportarci in questo modo”.
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