Non si fa mai il nome di Riccardo Lazzerini, ma anche in questo caso sembra scontato il sostegno di Sel alla candidatura, alle primarie della coalizione dei centrosinistra, del consigliere provinciale.
"Domani alle 18 – scrive Carmelo Meli, coordinatore chiantigiano del partito – Sel consegnerà le firme al comitato dei garanti che prevede un esponente per ogni forza di coalizione: il nostro candidato sarà quello che noi riteniamo più opportuno. Sono sicuro che il buon senso prevarrà".
Un richiamo al buon senso che fa esplicito riferimento al documento diffuso nei giorni scorsi dal partito democratico di Impruneta, in seguito all'apertura dello stesso Lazzerini (che intanto sta lavorando anche per le "parlamentarie" di Sel, nell'ambito delle quali è candidato ad essere inserito nella lista del Senato) a una possibile partecipazione alle primarie.
Un documento in cui il Pd "congelava" la neonata coalizione (con Sel, Psi e Indignamoci) a fronte del voto contrario di Sel (emesso dallo stesso Lazzerini) in consiglio provinciale al momento dell'approvazione del piano interprovinciale dei rifiuti.
"Voglio inoltre ricordare – dice a questo proposito Meli – che il nostro voto contrario al piano interprovinciale è avvenuto alle 20 del 17 dicembre 2012, mentre la firma per le primarie di coalizione (vedi foto) è stata ratificata intorno alle 23.50 dello stesso giorno. Il voto contrario in Provincia era stato preventivamente annunciato a tutto il Pd a tutti livelli. I ripensamenti dell'ultimo momento sono incomprensibili".
Quindi Sel prosegue per la sua strada: raccolta delle firme e indicazione del candidato per le primarie di coalizione. Da domani si attende la risposta del Pd a queste "mosse".
di Redazione
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