IMPRUNETA – “In queste ore è pervenuta al mio indirizzo e a quello degli uffici comunali, l’attesa risposta della Prefettura di Firenze a seguito dell’esposto presentato dal consigliere Matteo Zoppini, che in qualità di presidente della Commissione Controllo e Garanzia, lamentava un illegittimo impedimento alla convocazione della commissione stessa”.
A dirlo è il sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini, che informa sugli esiti dell’esposto presentato dal consigliere comunale di opposizione (gruppo Voltiamo Pagina).
“Nella risposta della Prefettura del 5 ottobre – prosegue Lazzerini – a me indirizzata si sostiene come non sia stata violata nessuna prerogativa del presidente della Commissione Controllo e Garanzia e che: non ricorrono nel caso di specie alcuno dei presupposti normativi per eventuali interventi sostitutivi del Prefetto“.
“Come già ribadito nella conferenza dei capigruppo e sottolineato nel corso del consiglio comunale del 28 settembre scorso – sono ancora parole del sindaco – questa amministrazione intende coltivare un dialogo con i rappresentati della minoranza, volto a riscrivere e migliorare il punctum dolens del nostro regolamento, attraverso l’unica competenza possibile, ovvero quella del consiglio comunale”.
“Così come evidenziato – puntualizza Lazzerini – dalla stessa nota prefettizia che recita: Il Consiglio Comunale, quale espressione dell’organo di indirizzo politico-amministrativo dotato di autonomia funzionale e organizzativa, può determinare eventuali correzioni al regolamento“.
“Dalla corrispondenza – rilancia – emerge chiaramente come sia stato inopportuno e irrituale chiedere l’intervento del Prefetto per una questione non di sua competenza, infatti la nota precisa: che non si rinvengono in capo alla Prefetture funzione interpretative dei contenuti del regolamento comunale“.
“Come sindaco e rappresentate di questa amministrazione – sono ancora parole di Lazzerini – il mio ruolo è quello di risolvere i problemi e non di rincorrere polemiche astratte e pretestuose; per questo, nell’attesa di una apertura di dialogo con i rappresentanti della minoranza, confermo che oggi l’unico titolato a fornire una interpretazione del regolamento comunale è solo il segretario generale”.
“Voglio inoltre ringraziare la Prefettura di Firenze – tiene a dire – per la solerzia manifestata in questa occasione, e con la quale è in essere una fattiva collaborazione dimostrata anche nel corso degli ultimi eventi legati allo sgombero di Villa Larderel”.
“In ogni caso – annuncia – con o senza la collaborazione delle minoranze, l’amministrazione comunale procederà ad una modifica regolamentare, che individui le regole certe volte a garantire i diritti delle opposizioni. Ciò a dimotrazione della trasparenza e del ruolo istituzionale di tutti gli organi comunali che non hanno mai agito nè per limitare né per negare i diritti dei consiglieri comunali”.
“Le accuse di decisioni e comportamenti illegittimi – conclude Lazzerini – che hanno avuto anche “l’onore” di interrogazioni parlamentari, non solo sono prive di fondamento, ma hanno dimostrato come sia difficile interpretare il ruolo di opposizione senza scadere nella pretestuosità e leggerezza dei comportamenti”.
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