IMPRUNETA – Una camminata e un documento finale, firmato dai consiglieri di opposizione (ed ex maggioranza): Chiara Innocenti, Alessandro Giovannini, Gabriele Franchi, Matteo Zoppini, Leonardo Rossi.
Al centro della loro attenzione il “monitoraggio nei pressi della Fattoria Alberti, un sopralluogo dall’esterno in quella zona critica. Per capire se le promesse fatte dal presidente dell’Opera Pia in sede di commissione comunale si erano tradotte in atti concreti”.
“Abbiamo visto – spiegano – che è stato fatto un intervento ampio di pulizia e messa in sicurezza: l’erba è stata tagliata in buona parte del terreno, un tombino aperto è stato sistemato, e soprattutto (ed è la prima volta) sono stati messi dei cartelli che vietano l’accesso e indicano che i fabbricati sono pericolanti”.
“Ciò è avvenuto sia per la falla nella recinzione della struttura principale – argomentano – finalmente chiusa dopo un’apertura durata anni, sia per un’altra struttura (di fronte all’uliveto) alla quale viene finalmente impedito l’accesso da reti elettrosaldate. Lì rimane tuttavia una grondaia che appare pericolante”.
“Sono stati eseguiti anche i lavori sui tetti – proseguono i consiglieri comunali – sebbene non abbiamo avuto modo di verificare dall’interno la qualitĂ degli interventi realizzati”.
“Abbiamo anche notato – riprendono – che da questo insieme di interventi positivi è rimasta però esclusa la parte a monte: qui si trova una tettoia malmessa, i cui pannelli in passato si sono giĂ staccati, nella quale (sotto e sopra) è cresciuta praticamente una giungla impenetrabile che è covo di sporcizia ed animali”.
“La sistemazione di questa zona – incalzano – appare necessaria e urgente anche alla luce del fatto che al confine di tale area si trovano delle abitazioni e delle attivitĂ ricettive, le quali da tempo sono costrette a convivere con questa situazione assai pesante”.
“Ci auguriamo dunque – auspicano – che anche questo intervento venga fatto al piĂą presto, e al riguardo faremo altri monitoraggi. La proprietĂ dovrĂ naturalmente, una volta realizzati tutti gli interventi di pulizia e messa in sicurezza, far sì che essi abbiano continuitĂ nel tempo”.
“Non v’è dubbio – sottolineano – che in noi (che da anni sollecitiamo attenzione e impegno fattivo sul patrimonio dell’Opera Pia) ci sia grande soddisfazione nel vedere un’attenzione prima inedita verso la Fattoria Alberti, che è patrimonio di tutta la comunitĂ di Impruneta”.
“E’ anche una risorsa strategica del nostro centro storico – concludono – sulla quale vanno avviati al piĂą presto, in consiglio comunale, ragionamenti concreti per un completo e adeguato Piano di recupero”.
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