IMPRUNETA – Niente Festa delle ficattole in piazza Nova con le Sante Marie; niente Nizzano Green Festival con il Pallò; niente Festa della Pizza sul rione delle Fornaci; e niente Festa della Birra del Sant'Antonio.
"Insieme nella buona e nella cattiva sorte": è la frase con cui l'Ente Festa dell'Uva annuncia la soppressione degli appuntamenti di primavera dei quattro rioni.
"Non c'è dubbio – dicono dall'Ente – che l'Italia, l'Europa, il mondo, stanno attraversando un momento di emergenza eccezionale a causa del Coronavirus. Che impone, nel nostro piccolo, all'Ente Festa dell'Uva e ai quattro rioni imprunetini una risposta altrettanto eccezionale".
"Con spirito unitario – annunciano il presidente dell'Ente Riccardo Lazzerini, i presidenti di Sante Marie (Nicola Subbi), Fornaci (Andrea Corsani), Sant'Antonio (Giovanni Poggini), Pallò (Luca Gasparri) – abbiamo deciso che qualsiasi iniziativa che potremmo realizzare da adesso in poi, avrà il carattere di compartecipazione attiva dei quattro rioni; quindi pensiamo ad un unico evento pre-agostano con la volontà comune che vedrà i quattro rioni e naturalmente l'Ente uniti nella realizzazione di ciò che sarà possibile realizzare per ritrovare la socialità e le condizioni di supporto alla realizzazione della Festa futura".
"Nella speranza – concludono – di poterci vedere l'ultima domenica di settembre in Piazza Buondelmonti per celebrare la 94° edizione Festa dell'Uva di Impruneta".
di MATTEO PUCCI
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