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martedì 23 Aprile 2024
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    Vi raccontiamo solo alcuni di quelli tentati e andati a segno negli ultimi giorni

    Sono almeno dieci i tentativi di furto registrati nelle ultime due settimane a Pozzolatico, una vera e propria raffica che ha colpito la frazione che conta poco meno di quattrocento abitanti. Provano ad entrare a qualsiasi ora del giorno e della notte (clicca qui per partecipare al sondaggio sulla sicurezza del Gazzettino), mirano agli oggetti preziosi e ai contanti, portano via quello che trovano, anche le ruote delle automobili; le sostituiscono con dei mattoni ed è così che alcuni cittadini hanno trovato le loro vetture una mattina della settimana scorsa.

     

    Erano le 16.30 di giovedì 24 gennaio quando, incuriosito da dei forti colpi provenienti dalla terrazza dell'abitazione di sua madre, al primo piano, il fratello di Maurizio affacciandosi da una finestra (“pensava fosse un incidente stradale”) vede una persona gettarsi dalla terrazza e darsi alla fuga su una Alfa145 blu. In casa c'era anche la madre, che stava guardando la televisione. Il ladro, spiega Maurizio, 45 anni, “non è riuscito ad entrare, ha provato dalla finestra ma appena ha sentito dei rumori è scappato”. “Mio fratello ha chiamato subito i carabinieri – prosegue – è un periodo così, tutti i giorni qualcuno viene derubato”.

     

    Sette giorni prima, nella notte tra il 16 e il 17 gennaio, a cento metri dall'abitazione dei Fabbri su via Imprunetana per Pozzolatico fu la signora Anna a fare le spese della quarta intrusione illecita nei ventisette anni in cui vive a Pozzolatico. “In casa non c'era nessuno, sono entrati dal secondo piano arrampicandosi e spaccando una finestra con vetro antisfondamento, l'oscurante e una sbarra interna”, racconta Anna. “Cercavano oro e soldi ma io non ho più niente, ho subito già quattro furti – continua – Scendendo al piano di sotto hanno trovato l'argenteria e ovviamente hanno portato via tutto”. “Siamo molto preoccupati – conclude – stiamo facendo mettere le inferriate a tutte le finestre, non si sa davvero che altro fare”.

     

    Andrea, che assieme ai suoi figli gestisce il circolo ricreativo di Pozzolatico racconta, quanto ha vissuto in prima persona nella tarda serata di lunedì 21 gennaio. “Alle 23 circa mio figlio, tornando a casa è passato davanti al circolo e nel parcheggio ha visto due furgoni grossi con quattro-cinque persone intorno”. Per non dare nell'occhio preferisce non fermarsi, ma chiama immediatamente il fratello, Riccardo. “Quando sono arrivato – ricorda – c'era solo un furgone, quindi ho proseguito a dritto, mi sono fermato nella piazzola davanti al Centro Don Gnocchi (era la seconda volta che provavano a rubare il rame) per fare marcia inversione. I fari illuminano il cancello e vedo questo uomo che lo sta scavalcando, e quando mi vede si butta dall'altro lato”. Immediatamente chiama le forze dell'ordine che arrivano con quattro volanti. In qualche modo però questi riescono a riprendere il furgone e fuggire. “Comunque – continua il padre, Andrea – quei furgoni poi li abbiamo rivisti in giro”.

     

    “Negli ultimi dieci giorni, hanno provato tre volte ad entrare nei locali del circolo”, prosegue Francesco mentre indica le porte e le persiane forzate. “Per fortuna non ci sono mai riusciti: una volta sono scappati perché ho fatto suonare il telefono, un'altra li abbiamo visti… ma a Pozzolatico si direbbe che sono più le case 'visitate' dai ladri che quelle non visitate”.

     

    Per finire "in bellezza", il furto nei tre appartamenti della Fattoria Pozzolatico di proprietà del Conte Giovanni Vannicelli, nella notte tra il 25 e il 26 gennaio.

    di Andrea Alfani

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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