spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 27 Aprile 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il Comune di Impruneta guida il percorso per il “Contratto di Fiume” della Greve

    Avviato il primo incontro tra enti locali e istituzioni per tutelare il fiume come ecosistema, infrastruttura idraulica e risorsa per lo sviluppo sostenibile del territorio

    IMPRUNETA – Il Comune di Impruneta ha ospitato il primo incontro istituzionale per l’avvio del percorso condiviso che porterà alla sottoscrizione del “Contratto di Fiume” della Greve, uno strumento partecipato e innovativo per la gestione sostenibile e integrata del corso d’acqua.

    Alla riunione hanno preso parte le amministrazioni comunali di Greve in Chianti, San Casciano, Scandicci e Firenze, insieme alla Città Metropolitana di Firenze, alla Regione Toscana e al Consorzio di Bonifica.

    Tutti gli enti presenti hanno espresso condivisione e sostegno unanime alla proposta che vede il Comune di Impruneta come capofila del progetto.

    Per il Comune di Impruneta era presente la Vicesindaca Laura Cioni, che ha ribadito il “forte impegno dell’amministrazione nel promuovere una governance partecipata del territorio e delle risorse naturali”.

    Il “Contratto di Fiume” rappresenta una visione nuova e strategica del fiume, non solo come infrastruttura idraulica, ma anche come ecosistema di alto valore ambientale e spazio pubblico, fondamentale per la biodiversità e lo sviluppo locale.

    L’obiettivo del percorso è coinvolgere progressivamente anche il tessuto sociale del territorio: cittadini, associazioni, comitati, imprese e terzo settore, per costruire insieme un patto che metta al centro la cura e la valorizzazione del fiume Greve.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...