IMPRUNETA – Tornano a chiedere lo svolgimento del consiglio comunale di Impruneta in presenza i consiglieri di opposizione Gabriele Franchi (Cittadini Per Impruneta) e Matteo Zoppini (Centrodestra per Impruneta).
“Siamo in tutta franchezza sorpresi e attoniti – iniziano – rispetto alla scelta del presidente Magnelli di convocare – ancora una volta – il consiglio comunale in via telematica”.
“Nelle more dell’ultimo consiglio, infatti, Magnelli aveva garantito che il successivo sarebbe stato – senza riserve – finalmente in presenza”.
“Purtroppo – proseguono – ci vediamo costretti a registrare una realtà fattuale che contravviene a queste parole”.
“Noi – precisano – abbiamo votato il Magnelli quale presidente del consiglio, tuttavia – dinanzi a questa situazione – non possiamo fare altro che evidenziare come Magnelli non rappresenti più la sua funzione di garanzia”.
“Abbiamo, del resto, già ampiamente sollecitato un pieno rientro delle attività istituzionali in presenza – proseguono Zoppini e Franchi – come accade, d’altronde, per stadi e discoteche”.
“Non vorremmo – argomentano – che, ancora una volta, questa convocazione da remoto abbia solo il fine di garantire il numero legale di una maggioranza sempre più divisa e lontana dai luoghi fisici e dai problemi reali”.
“Che si spinge – rilanciano – alla ricerca delle giustificazioni più assurde pur di mantenere tutto in remoto”.
“Siamo stufi – concludono – di dover trattare atti importanti e determinanti per l’Impruneta attraverso mezzi che non garantiscono la trattazione puntuale, argomentata e sentita della presenza”.
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