IMPRUNETA – Il gruppo di opposizione in consiglio comunale Impruneta Futura presenta una mozione “contro tutte le violenze di genere ed il femminicidio”, ricordando anche “tutti i bambini orfani di madri uccise”.
“La proposta è ampia – dicono dal gruppo, guidato in consiglio comunale da Sabrina Merenda – e capace di abbracciare vari settori, come alcuni simboli dagli obiettivi pratici, per finire con una proposta tangibile”.
Ovvero, “la creazione di uno Sportello Rosa nel nostro territorio – indica Impruneta Futura – che potrebbe avere anche un altro nome, purché in grado di mantenere gli obiettivi di piccolo punto territoriale in sinergia con ogni incubatore, le forze interistituzionali già attive e rifugio psicologico per la donna in difficoltà, oltre che indirizzo verso ogni realtà o centro antiviolenza”.
“La mozione – rilanciano da Impruneta Futura – inizia quindi con qualcosa di visibile, capace di incuriosire o fermare l’ attenzione di qualsiasi persona: un posto vuoto, o meglio uno spazio simbolico, da aggiungere in consiglio o nei luoghi pubblici, privati, scolastici, che possa ricordare l’ assenza di chi è stato sottratto alla vita quotidiana, perché scomparso per violenza o esiste ma è invisibile”.
“La creazione continuativa di dibattiti – riprendono – incontri formativi per adulti e giovanissimi, in continuità con i progetti dello scorso anno, un salto tangibile sulla creazione di uno spazio sul territorio in un luogo già esistente o da costruire”.
“Il punto nodale della mozione – aggiungono – già presente nel programma di Impruneta Futura, propone la creazione di un “incubatore sociale e in Rete” qui ed ora , chiamato per semplificazione Sportello Rosa, ma che potrebbe fungere da punto di ascolto, informazione, sostegno legale gratuito”.
“Che si convenzioni con i codici esistenti sul territorio nazionale – sottolineano – i Centri già in essere Antiviolenza, le realtà del privato e sociale, assistenti sociali, le forze interistituzionali, il volontariato, occupandosi degli indirizzi occupazionali per la donna vittima di violenza”.
La mozione sottolinea anche la necessità “di trovare un’attuazione capillare, territorio per territorio, per salvare dalle situazioni complesse con Reti di senso e operatività reciproca”.
Verrà illustrata in consiglio comunale, nella Sala Falcone, Borsellino e tutte le vittime della Mafia, il 30 dicembre alle ore 18.
“Invitiamo tutti a partecipare – conclude Impruneta Futura – per essere cittadini attivi in un momento importante, dove si spera nella compattezza di tutto il consiglio comunale per la realizzazione di qualcosa che resti dinamico 365 giorni l’anno”.
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