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lunedì 10 Febbraio 2025
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    Impruneta, Giornata della Memoria, per non dimenticare: appuntamenti nel capoluogo e a Tavarnuzze

    Il 26 e 27 gennaio due eventi per commemorare la memoria storica attraverso il racconto di Primo Levi (che dà anche il nome all'Istituto Comprensivo)

    IMPRUNETA – L’associazione culturale Vieniteloracconto, con il patrocinio del Comune di Impruneta, presenta due importanti eventi in occasione della Giornata della Memoria, che si terranno il 26 e il 27 gennaio.

    Due momenti significativi per riflettere sull’Olocausto e sulla figura di Primo Levi che, peraltro, dà anche il nome all’Istituto Comprensivo che comprende le scuole di ogni ordine e grado nel territorio comunale imprunetino.

    Il primo appuntamento è fissato per domenica 26 gennaio, alle 17, presso il Teatro Moderno di Tavarnuzze.

    Il secondo si terrà lunedì 27 gennaio, alle 18, alla Saletta Soci Coop Impruneta. Entrambi gli eventi sono a ingresso gratuito.

    Il progetto didattico-teatrale “Primo Levi racconta e risponde – I sommersi e i salvati”, curato da Massimo Mattioli, intende trasmettere il messaggio di Levi, uno degli scrittori più importanti del Novecento, che ha saputo raccontare con parole semplici e potenti le atrocità dell’Olocausto, mantenendo sempre un equilibrio tra memoria e riflessione critica.

    A guidare i partecipanti sarà la lettura del saggio “I sommersi e i salvati”, che offre un’analisi profonda sui temi della colpa, della salvezza e della condizione umana durante il periodo dei campi di concentramento.

    Le ragazze e i ragazzi delle classi di terza media dell’Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Impruneta daranno vita a una lettura scenica.

    Con l’obiettivo di far riflettere sulle parole di Levi che oggi, a quasi ottanta anni dalla liberazione dai campi di sterminio, sono ancora fondamentali per la nostra consapevolezza storica e morale.

    “La Giornata della Memoria – dicono il sindaco Riccardo Lazzerini e l’assessora alla scuola Irene Marchetti – è un appuntamento imprescindibile per tutti noi. Attraverso questi eventi, vogliamo trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di non dimenticare mai, affinché le atrocità del passato non possano mai più ripetersi”.

    “Il coinvolgimento dei giovani in un progetto così significativo – concludono –  è un messaggio di speranza per il futuro”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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