IMPRUNETA – In seguito all’annunciato sciopero di domani, venerdì 22 dicembre, una mamma ha scritto una lettera al Gazzettino del Chianti per protestare pubblicamente sul menu scelto dalla società che gestisce le mense scolastiche imprunetine per affrontare, appunto, lo sciopero.
A stretto giro, ecco arrivare le precisazioni e le spiegazioni da parte di Vivenda Spa, ovvero la società che, per conto del Comune di Impruneta, ha in gestione le mense delle scuole dell’infanzia e primaria.
“A seguito dello sciopero nazionale proclamato da alcune sigle sindacali – dice Vivenda – avevamo comunicato alla giunta e alla commissione mensa l’unico menu possibile da servire ai bimbi quel giorno”.
“Menu che – prosegue – per motivi facilmente deducili e riconducibili all’impossibilità di “accendere i fornelli”, avrebbero previsto piatti freddi: oltre ai panini con crudo e formaggio, domani saranno serviti anche acqua, frutta e dessert”.
“Nello specifico – viene precisato – per l’infanzia saranno preparati due panini, uno al formaggio e uno al prosciutto cotto”.
“Quest’ultimo – si precisa – grazie alla deroga concessa dal Comune alla Vivenda Spa in quanto il panino con prosciutto cotto non è previsto dal capitolato”.
Vivenda assicura “di aver fatto tutto il possibile per limitare il disagio e garantire un pasto ai bimbi delle scuole di Impruneta”.
“Pasto alternativo sì – conclude – ma sempre completo e rispettoso delle linee guida ministeriali sulla sana e corretta alimentazione”.
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