TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – "Il Comune vuole mettere a disposizione (gratis) di un privato, una propria area che potrebbe invece essere destinata a parcheggi riservati alla scuola media o ad eventuali ampliamenti": insorgono le opposizioni di Impruneta riguardo alla variante gestionale e insieme sottoscrivono un documento e un volantino che è stato distribuito nei giorni scorsi a Tavarnuzze.
A scrivere insieme sono i Gruppi Consiliari di Cittadini Per Impruneta, Centrodestra per Impruneta, Movimento 5 Stelle e Obbiettivo Comune.
"Il 3 ottobre 2017 è decaduto il nostro Regolamento Urbanistico nel quale era presente una scheda di trasformazione relativa a Tavarnuzze (TRr05) che prevedeva edifici di 5 piani, più garage seminterrato, per una superficie di 3.230 mq di edilizia residenziale equivalenti complessivamente ad una quarantina di appartamenti", scrivono i consiglieri di opposizione.
"L'area di questo intervento era compresa tra il retro della scuola media e la collina della Vallombrosina. Questo previsione è decaduta in quanto non è stata concessa da Anas SpA l'autorizzazione per realizzare un parcheggio pubblico sotto la superstrada (qualche centinaio di metri prima dell'imbocco della galleria di Montebuoni). Questo parcheggio pubblico è vincolante per l'intervento dato che rappresenta lo standard necessario per poter costruire questa quarantina di appartamenti".
"Il 18 dicembre 2018 il Consiglio Comunale, con i soli voti del gruppo della maggioranza, ha adottato una variante gestionale che ripropone, con una nuova scheda di trasformazione, questo intervento – vanno avanti – In questa previsione vengono confermati i dimensionamenti sopra riportati, mentre il parcheggio viene ricavato utilizzando una nuova area di proprietà comunale adiacente alla scuola media e localizzata tra il retro della scuola e la collina della Vallombrosina. In sostanza verrebbe realizzato un parcheggio pubblico utilizzando un'area adiacente alla scuola media, non per alleviare la grave carenza di parcheggi ma per consentire un consistente intervento edilizio di un privato".
"Giova ricordare la mancanza di posti auto ad uso esclusivo della scuola e quanto sia insufficiente l'attuale parcheggio pubblico – spiegano i consiglieri – Inoltre con il trasferimento della scuola media di Impruneta a Tavarnuzze, le gravi carenze di posti auto si sono ancora più aggravate. Addirittura potrebbe accadere (auguriamoci di no) che alunni delle scuole elementari di Impruneta vengano trasferiti a Tavarnuzze e questo renderebbe ancora più problematica la viabilità nei pressi della scuola. Siamo contrari a questo consistente intervento edilizio in una area già satura e siamo ancora più contrari ad utilizzare questa area che potrebbe invece servire per un futuro ampliamento della scuola media. E' lo stesso Responsabile dell'Ufficio Urbanistica che afferma che, se verrà approvata questa variante non sarà possibile prevedere un futuro ampliamento della sede scolastica (come ad esempio fare l' accorpamento con le scuole elementari)".
"La superficie totale che il Comune metterà a disposizione del privato per realizzare parcheggi, strada e verde pubblico è di circa 3000 mq – prosegue il documento – Si consideri che nel 1978 furono espropriati 9468 mq per costruire la scuola e che il Comune nel 1995 è stato condannato a pagare più di 2 miliardi e mezzo di lire per questo esproprio. Questi 3000 mq sono stati quindi pagati più di 400.000 €. Facciamo presente che se questo terreno fosse stato di un privato, il lottizzante doveva acquisirlo ed una volta fatto l'intervento cederlo gratuitamente al Comune".
"Curioso è anche il fatto che in questa scheda di trasformazione non sia stato incluso un terreno di 805 mq, di proprietà dell'Istituto di Sostentamento del Clero, sul quale non è previsto nessun intervento – proseguono le opposizioni – Questo terreno sarebbe invece molto funzionale ad esempio alla viabilità o ad un parcheggio per la scuola, e corrisponde all' area dove l' autobus che trasporta gli alunni delle scuole medie di Impruneta, effettua l' inversione ad U per tornare indietro. Riteniamo infine che prima dell'adozione di questo atto il Consiglio Comunale si doveva pronunciare anche perché questa decisione preclude futuri ampliamenti".
"Per tutte queste motivazioni – concludono – voteremo contro questa Variante Gestionale quando verrà portata (tra qualche mese) all'approvazione in Consiglio Comunale, augurandoci che le osservazioni che proporremo ufficialmente possano essere recepite. A questo proposito informiamo le istituzioni scolastiche ed i cittadini che tra qualche settimana sarà pubblicata sul BURT questa variante gestionale al cui interno è inserita la scheda di trasformazione TRr05 relativa all' intervento che è stato descritto. Tutti possono presentare (entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURT) le proprie Osservazioni che saranno valutate dagli uffici preposti e portate in Consiglio Comunale per essere accolte, parzialmente accolte o respinte".
di Redazione
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