IMPRUNETA – Tensione alle stelle nel palazzo comunale di Impruneta, dove "i dipendenti del Comune – si legge in una nota diffusa dall'Rsu – hanno deciso, a maggioranza assoluta, nel corso dell’assemblea del personale tenutasi il 20 febbraio, di sospendere le relazioni sindacali con l'amministrazione comunale".
"La drastica scelta – tengono a dire – è maturata nel corso dei mesi passati in cui niente è stato fatto per risolvere i problemi denunciati. Ricordiamo con forte rammarico a tal proposito il documento presentato a tutti i componenti dell'amministrazione a cui è seguito solo silenzio e il rifiuto di confronto, concretizzato con il consiglio comunale aperto del 4 novembre 2014 disertato dalla maggioranza (in foto)".
"Ultima e forse più grave delle questioni – rimarcano – che denota l'atteggiamento di chiusura e distanza dalle problematiche del personale, riguarda l'illegittima deroga che la parte politica ha imposto agli accordi presi, come da verbale redatto in data 23 dicembre 2014, nella sede della delegazione trattante imponendo modifiche unilaterali a quanto convenuto".
"Tale deplorevole evento – accusano – delegittima totalmente la delegazione di parte pubblica la quale perde di ogni credibilità rendendo totalmente inutile sedersi al tavolo di trattativa con le organizzazioni sindacali".
"Questo ha portato alla decisione della proclamazione dello stato di agitazione del personale – spiegano -che porterà a iniziative di protesta, oltre alla valutazione di tutti gli elementi per l'applicazione di una vertenza per comportamento antisindacale".
Accuse gravissime: "Ci preme sottolineare – concludono – che come Rsu, abbiamo svolto il nostro mandato con correttezza e rispetto dei ruoli con la controparte, abbiamo manifestato il disagio e contestato atti e scelte non consone alla nostra visione di organizzazione nelle sedi opportune".
di Redazione
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