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venerdì 26 Aprile 2024
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    Quelli del Cbtc, che spiega anche la situazione della frana sulla Greve ai Bottai

    Il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale ha effettuato già all’indomani dell’ondata di piena e sta continuando a portare avanti su tutto il territorio interventi urgenti di ripulitura, ricavatura, rimozione accumuli o materiale flottante, taglio alberi pericolanti, controllo e vigilanza sulle casse di espansione e sugli organi di difesa mobili (portelle, paratoie).

     

    Nonostante il reticolo abbia sostanzialmente ben retto all’ondata di piena, come di consueto dopo tanta pioggia, si rendono necessari in questi giorni numerosi micro interventi localizzati già effettuati o in corso da parte dei tecnici e degli operatori del Consorzio.

     

    Sul torrente Greve il Consorzio è intervenuto per rimuovere materiale rimasto incastrato sotto il ponte di Colleramole; ha effettuato una serie di tagli di piante pericolanti a Testi, lungo la SP 33 ed ha effettuato la risagomatura del borro di Selvapiana, affluente della Greve tra Greti e Greve in Chianti.

     

    Per quanto riguarda la frana sulla Greve di cui Il Gazzettino del Chianti ha dato conto stamani mattina (in foto sopra, clicca qui per leggere l'articolo), dal Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale fanno sapere che "su quel tratto di sponda della Greve insisitono numerosissime competenze per le diverse funzioni (guard rail strada, casina Anas crollata, alberi lungo strada, cassonetti, manutenzione sponda per sicurezza idraulica). Già nelle scorse settimane ci eravamo incontrati tra diversi soggetti per arrivare ad una risoluzione della situazione; data anche la recente frana, il Consorzio solleciterà la risoluzione di tutte le diverse questioni preliminari ad un intervento di ripristino e consolidamento della sponda".

     

    Sul torrente Vingone sono stati tagliati alberi a rischio caduta a monte di Via di Casignano a Scandicci.

     

    Sulla Pesa, i tecnici hanno attentamente monitorato le condizioni degli affluenti minori, specie tra Ponterotto e Cerbaia, nel Comune di San Casciano ed hanno già effettuato con urgenza la ricavatura di un fosso minore che rischiava di mettere in difficoltà la SP Certaldese in località Fornacette.

     

    Nel comune di Certaldo si è intervenuti per il controllo e la pulizia di un guado sul torrente Agliena.

     

    Nel bacino dell’Elsa infine si è rimosso materiale accumulatosi sotto il Ponte di Molino d’Elsa a Casole; si è ripulito il guado sul borro Strolla, nel comune di Poggibonsi e sempre a Poggibonsi si è intervenuti sul fiume a Pian dei Campi; più a valle, a Castelfiorentino il ponte dell’abitato è stato liberato dal materiale flottante appoggiato alle pile, mentre a Ulignano e a Zambra i ponti sommergibili, appositamente costruiti senza spallette per essere eventualmente sormontati dall’acqua sono stati ripuliti e regolarmente riaperti.

     

    Gli interventi completati, in corso o in programma fanno parte della necessaria manutenzione sul reticolo idrografico e sulle opere idrauliche in gestione al Consorzio che fino a questo momento hanno sostanzialmente ben tenuto alle piene dei giorni scorsi e alle piogge che, tuttavia, sono previste anche nelle prossime ore.

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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