LE ROSE (IMPRUNETA) – Lunedì 2 giugno, come orami da tradizione, si è svolta l’annuale festa della Cooperativa Sociale Le Rose, nel comune di Impruneta.
Un momento unico per conoscere di persona e vedere con i propri occhi questa esperienza più che trentennale di inclusione e di comunità che, nell’accogliere persone con disabilità, realizza attività di agricoltura sociale, ceramica, falegnameria, teatro, musica, fattoria didattica e molto altro.
Alla festa, nella quale si sono susseguiti laboratori e spettacoli artistici, hanno preso parte centinaia di persone di tutte le età.
Famiglie, bambini, donne e uomini “che rappresentano quella grande e variegata comunità che sostiene e partecipa attivamente alla vita della Cooperativa durante tutto l’anno” dicono da Le Rose.
“In un clima gioioso e conviviale – aggiungono – l’iniziativa ha messo al centro i lavori artistici e manuali delle persone con disabilità che frequentano tutti i giorni Le Rose, per riaffermare con forza il valore della diversità e la ricchezza che questa porta nelle nostre vite”.
All’evento hanno partecipato anche Serena Spinelli (assessora regionale alle politiche sociali), Riccardo Lazzerini e Lara Fabbrizzi (sindaco e assessora alle politiche sociali del Comune di Impruneta).
“Da loro – commentano orgogliosi da Le Rose – sono giunti apprezzamenti per il lavoro trentennale svolto dalla Cooperativa e un rinnovato impegno delle istituzioni affinché la Cooperativa possa concretamente proseguire il proprio prezioso lavoro”.
“L’immobile principale de Le Rose – ricordano dalla Cooperativa – la casa dei ragazzi e delle ragazze diversamente abili che lo frequentano tutti i giorni, è infatti chiusa dal 2021 in quanto è stata dichiarata inagibile dalla Asl (proprietaria dell’immobile); da allora le attività della Cooperativa sono sempre andate avanti, seppur con molte difficoltà e sacrifici, in un clima generale di precarietà e incertezza rispetto al futuro”.
“E’ proprio in questa prospettiva – annunciano – che durante la festa è stata lanciata un’assemblea pubblica (per martedì 10 giugno alle ore 18.30 nella sede della Cooperativa) aperta a tutti coloro che si sentono già o vorrebbero far parte della progettualità futura della Comunità delle Rose per costruire insieme un percorso condiviso e partecipato che consenta di ampliare sempre di più le attività di inclusione da poter realizzare nella sede storica della Cooperativa di Impruneta”.
“Un luogo che trent’anni fa era un cumulo di macerie – concludono – e che, grazie alla passione, all’impegno e al volontariato delle tante persone che vi si sono dedicate, oggi è uno spazio di inclusione sociale, creatività, bellezza e accoglienza aperto non solo alle persone disabili che lo frequentano e alle loro famiglie, ma anche a tutti i cittadini”.