spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 28 Aprile 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “La giunta faccia passo indietro sulla nuova astrusa viabilità. Al via una raccolta firme”

    Promossa da consiglieri comunali, commercianti e cittadini: "Di fronte agli enormi problemi che sta creando al paese e al suo tessuto socio-economico, intervenire senza ritardo"

    IMPRUNETA – “Se le persone vengono ignorate prima che certi processi avvengano, è giusto che almeno dopo esse abbiano una possibilità di esprimersi”.

    Lo dichiarano, in una nota, i promotori della petizione popolare (consiglieri comunali e membri di Voltiamo Pagina Impruneta, citatdini e commercianti), organizzata “per richiedere l’intervento dell’amministrazione comunale al fine di rivedere la nuova viabilità del capoluogo e aprire al più presto un tavolo di confronto con i cittadini, con gli esercizi commerciali e con le associazioni”.

    Sono Alessandro Brogi, Laura Bagagli, Fabiano Cammelli, Gabriele Franchi, Valentina Giannelli, Chiara Innocenti, Leonardo Rossi, Giany Tacconi, Cinzia Vecchio e Matteo Zoppini.

    “La viabilità entrata in vigore a inizio 2024 presenta molteplici problematiche – aggiungono – a partire dal senso unico che attraversa piazza Buondelmonti e dai parcheggi disposti ininterrottamente da via della Libertà sino a via Mazzini”.

    “Di conseguenza – rimarcano – appare necessario un passo indietro complessivo per valutare le migliori soluzioni nell’interesse di Impruneta e della cittadinanza”.

    Voltiamo Pagina Impruneta, si ricorda, “a inizio marzo, aveva espresso chiaramente tutte le criticità che sarebbero potute emergere da questa astrusa nuova gestione della viabilità”.

    “Adesso – incalzano – di fronte agli enormi problemi che questa viabilità sta creando al paese e al suo tessuto socio-economico, crediamo sia necessario intervenire senza ritardo”.

    “L’amministrazione – riprendono – ha scelto di andare a diritto in questo stravolgimento del centro storico, soluzione ben diversa dalla “sperimentazione” di cui si parlava nel programma elettorale di Impruneta Riparti”.

    “Nello stesso documento inoltre – rammentano – si faceva riferimento ad un “percorso partecipativo” con cittadini e commercianti per arrivare a tale sperimentazione, ma niente del genere è stato fatto”.

    “Tantomeno – dicono ancora – con le forze politiche di opposizione, che non sono mai state interpellate sulla gestione della viabilità la cui approvazione non è passata nemmeno dal consiglio comunale”.

    “Firmare questa petizione – puntualizzano – non significa né certificarsi come oppositori della Giunta né tantomeno aderire a Voltiamo Pagina: le raccolte firme sono uno strumento democratico di partecipazione per permettere ai cittadini di prendere posizione su temi di particolare rilevanza”.

    “Invitiamo perciò tutti coloro che auspicano un ripensamento anche parziale di questa astrusa nuova viabilità – annunciano – a sottoscrivere la nostra petizione. Chi è interessato può contattarci al numero di telefono 3388370051 o scriverci a voltiamopagina.impruneta@gmail.com“.

    “In ogni caso – concludono – saremo in piazza ad Impruneta con il gazebo sabato 13 aprile dalle 9 alle 13, mentre da domani sarà già possibile firmare presso i negozi Gelatilandia in piazza Accursio da Bagnolo e Ottica Vale in via Paolieri”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...