IMPRUNETA – Si è inaugurata domenica 2 febbraio, presso il Loggiato del Pellegrino in piazza Buondelmonti 21 a Impruneta, la mostra “L’eredità della vita – il clima è una scelta, salviamo il futuro”.
L’esposizione, che resterà aperta fino al 16 febbraio, è promossa nell’ambito della campagna “Cambio io, cambia il mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente” dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, con il patrocinio del Comune di Impruneta e il supporto organizzativo della Pro Loco di Impruneta.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione del sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini, della curatrice della mostra e direttrice esecutiva della campagna Stella Bianchi e di Deanna Cavicchi, in rappresentanza dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
L’evento ha sottolineato l’importanza della consapevolezza sui cambiamenti climatici e il ruolo attivo che ogni individuo può assumere per affrontare questa sfida globale con speranza e ottimismo.
“Per proteggere ciò che amiamo, dobbiamo affrontare la sfida che noi stessi abbiamo provocato, con il tempo che ci rimane. Solo unendo le forze e trasformandoci personalmente, possiamo essere parte della soluzione e contribuire a un cambiamento globale”, ha dichiarato Stella Bianchi.
“Questa mostra – ha proseguito Deanna Cavicchi – nasce ispirata a uno dei principi fondamentali della filosofia buddista, che insegna l’interconnessione tra noi e l’ambiente: tutto ciò che riguarda l’ambiente riguarda la vita stessa”.
“Il nostro obiettivo – ha concluso – è quindi sensibilizzare le persone, aiutandole a comprendere che possiamo fare la differenza. Non siamo impotenti, nonostante le sfide che affrontiamo”.
“Una mostra di grande intensità emotiva – ha dichiarato il sindaco Riccardo Lazzerini – Un sincero grazie di cuore all’Istituto Italiano Soka Gakkai, alla Pro Loco di Impruneta e agli uffici comunali, che con grande impegno hanno superato i 230 patrocinî concessi per altrettante manifestazioni”.
“Vorrei aggiungere e ribadire una riflessione che ci riguarda tutti – ha precisato – di fronte alla questione ambientale, affinché questa non resti una mera e astratta dichiarazione di intenti, quanto siamo disposti a rinunciare delle nostre comodità per permettere e supportare un’economia veramente sostenibile?”.
La mostra, articolata in diciotto pannelli, illustra come la crisi climatica sia determinata dalle attività umane, in particolare dall’uso di combustibili fossili, e analizza i settori chiave per ridurre le emissioni di gas serra: energia, città, sistemi di produzione e consumo, alberi e sicurezza alimentare.
Il messaggio centrale è chiaro: ogni azione conta e ciascuno di noi può fare la differenza. Serve un cambiamento collettivo e un nuovo modello di sviluppo fondato sul rispetto dei diritti umani e della sostenibilità ambientale.
L’esposizione sarà aperta al pubblico gratuitamente fino al 16 febbraio, con orari di visita dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.
La campagna “Cambio io, cambia il mondo” è realizzata grazie al sostegno dei fondi dell’8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, con la collaborazione della Pro Loco Impruneta e il patrocinio del Comune di Impruneta.
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