spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Lettera aperta del dirigente scolastico Gabriele Olmi ai cinque candidati a sindaco

    Ha preso "carta e penna" ed ha scritto ai cinque candidati sindaco (in foto sopra) in vista delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio.

     

    Una lunga lettera, che qui vi riportiamo in forma integrale vista l'importanza dell'argomento, che il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo "Primo Levi" Gabriele Olmi ha indirizzato a Maria Teresa Lombardini (Fratelli d'Italia), Francesco Bianchi (MoVimento 5 Stelle), Riccardo Lazzerini (Il Coraggio di Cambiare), Alessio Calamandrei (Partito democratico), Piero Vannicelli Casoni (Ob biettivo Comune).

     

    "In questi giorni si leggono sulla stampa locale sintetiche recensioni ricavate dai vostri Programm Elettorali ed anche di varie vostre iniziative, alcune svolte in comune come candidati alla carica di sindaco di lmpruneta, per approfondire i programmi elettorali anche in rapporto con i cittadini amministrati ed i rappresentanti delle varie organizzazioni istituzioni presenti nel territorio.

     

    Chi vi scrive è il nuovo Dirigente Scolastico dell'lstituto Comprensivo "Primo Levi" che, come saprete, raccoglie tutti iplessi ed i settori dalla Scuola dell'lnfanzia alla Primaria e Secondaria di l Grado nel vostro Comune.

     

    Sono arrivato a lmpruneta da poco ed ho avuto in precedenza una lunga carriera svolta sia in Provincia di Firenze che all'estero, al servizio dello Stato ltaliano e del sistema pubblico di lstruzione e Formazione.

     

    Nei pochi mesi trascorsi qui come Dirigente, ho preso visione della situazione generale dell'lstituto Levi e ritengo utile segnalare e ricordare aspetti, a mio awiso importanti, riguardanti il ruolo ed i compiti ai quali è atteso l'Ente Locale nel settore Scolastico.

     

    ll Comune è  l'lstituzione Pubblica Locale che amministra aspetti fondamentali per la qualità del nostro Servizio. Di fatto contribuisce, in  stretto rapporto con la Scuola, ad elevare il livello e la qualità della formazione delle nuove generazioni, oggi più che mai importante nel quadro nazionale, europeo e mondiale, nel quale un Paese come l'ltalia è chiamata, come sappiamo, a migliorarsi e rinnovarsi.

     

    Prendendo attentamente visione della situazione degli edifici scolastici attualmente presenti: 3 per la Scuola dell'lnfanzia, 2 per la Scuola Primaria, 2 per la Scuola Secondaria sparsi tra il capoluogo,Tavarnuzze e San Gersolè, mi è apparsa chiara da subito una notevole complessità organizzativa che comporta anche difficoltà logistiche divario tipo, compresa quella dell'impiego del personale docente e non docente, ed una qualità in più di un caso modesta o inadeguata di parte degli attuali spazi e strutture.

     

    In primo luogo voglio segnalare alla vostra attenzione l'inadeguatezza dell'edificio della Secondaria di I Grado del capoluogo, assente di una struttura generale che lo connoti come consono a  edilizia scolastica in rapporto con i parametri attuali previsti per tale uso: l'edificio è mancante di spazi e  attrezzature per aule speciali anche di dimensione adeguata ad accogliere gruppi di studenti di numero superiore alla classe. Presenta anche più di un problema di sicurezza,  con alcuni servizi tecnici in cattivo stato di funzionamento.

     

    Anche l'edificio della Scuola Primaria del capoluogo appare poco adeguato alle esigenze di un'organizzazione didattica e di apprendimento consolidati per competenze e non solo per conoscenze, i quali necessitano di metodi di insegnamento di tipo operativo e sperimentale  di più spazi diversi dall'aula per la lezione frontale. Ed anche per un'efficace individualizzazione degli apprendimenti adeguati alla complessità delle tipologie di studenti oramai ovunque presenti: alunni stranieri di cultura e nazionalità tra le più diversificate, alunni diversamente abili e con gravi difficoltà di apprendimento, alunni adottati, alunni con gravi patologie e diversamente abili, completamente integrati nel sistema scolastico.

     

    Occorre poi tener conto che la Scuola Secondaria ha una prestigiosa Sezione Musicale che merita di avere a disposizione spazi adeguati anche a l'importante funzione di apertura dell'lstitutal al  territorio, che ha di fatto assunto durante il trascorrere degli anni scolastici.

     

    Si ritiene che prioritariamente l'Amministrazione Comunale, in tempi compatibili con quellí tecnici ma comunque più brevi possibili, dovrebbe progettare e poi realizzare in uno spazio complessivamente adeguato adiacente al capoluogo, un unico edificio moderno, con le caratteristiche  sopra accennate, per riunire tutti gli studenti del settore Primario e Secondario del capoluogo. Si ritiene che la costruzione di tale edificio possa essere programmata in modo da iniziare con la parte riguardantela Scuola Secondaria, per poi proseguire successivamente con la parte della Scuola Primaria.

     

    Contemporaneamente, si suggerisce di  procedere, in rapporto con la Scuola e con i suoi Organi Collegiali, a una riqualificazione anche degli spazi e attrezzature degli attuali edifici degli stessi settori Primario e Secondario di Tavarnuzze.

     

    Se finora sono stati curati la sicurezza, l'accoglienza ed il servizio di mensa e  trasporto, è  giunta l'ora di pensare alla realizzazione di  laboratori, anche eventualmente ampliando la struttura della Sede Centrale oltre che con un diverso uso di importanti e potenzialmente qualificabili spazi esistenti in entrambi gli edifici.

     

    Per quanto riguarda i  3 edifici delle scuole dell'infanzia, si suggerisce di valutare se continuare a  mantenerli tutti in funzione, in  prospettiva di lungo periodo e strategico, e se invece procedere alla realizzazione di un nuovo edificio che riunisca quello di Via Roma e quello di S.Gersolè. In caso si decida per il mantenimento dei 3 edifici, si chiede di procedere più rapidamente possibile alla realizzazione delle opere di rifacimento del tetto dell'edificio di  Via Roma, dalle quali dipenderà, a  partire dall'inizio dell'anno scolastico prossimo, il contenimento del pesante disagio di dover trasferire i bambini nell'edificio della Scuola Primaria. Ed anche alla cura e al costante buon mantenimento di quelli di Tavarnuzze e San Gersolè.

     

    Si segnala anche, che proprio in coincidenza con i lavori a Via Roma che di fatto sono previsti della durata di 2 anni circa, ci saranno altri lavori nella Scuola Paolieri, che accoglierà anche i Bambini della Scuola dell'lnfanzia.

     

    In sostanza si vuol comunicare a tutti i candidati a Sindaco di non trascurare nei loro Programmi Elettoralie soprattutto nella loro azione futura, sía come potenziali Sindaci sia come possibili Consielieri Comunali, i grandi bisogni di ristrutturazione, sviluppo e miglioramento, che ha tutto il settore degli edifici della Scuola a lmpruneta.

     

    Quanto sopra per ricordarvi che le tematiche di una Scuola Pubblica in condizione di  garantire un reale efficiente ed efficace Diritto allo Studio (costituzionalmente garantito) non possono essere trascurate o sottovalutate da attenti amministratori locali che hanno sinceramente a cuore il bene del loro Comune e dei loro concittadini, concentrandosi in favore di altre istanze pur opportune sulle quali si percepisce in questo momento una vostra attenzione.

     

    Certo che comprenderete lo spirito di servizio rivolto verso tutta la comunità scolastica del vostro Comune col quale mi sono dedicato a scrivervi queste righe in questo momento per voi importante e  significativo, colgo l 'occasione per salutarvi e  farvi i  migliori auguri di successo".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...