C'era da aspettarselo nel paese della Festa dell'Uva, dove il lunedì post sfilata si sfila in piazza per le "camiciole", fatte di lazzi e sberleffi reciproci. Con tanto di cartelli, manifesti, striscioni, e qualsiasi… supporto si renda utile.
Ed ecco quindi che fin da lunedì sera, a risultato delle elezioni amministrative ormai sedimentato (clicca qui per leggere l'articolo), con la vittoria di Alessio Calamandrei (Pd) con una percentuale di oltre il 42% su Riccardo Lazzerini (Il Coraggio di Cambiare), qualcuno si è messo all'opera con Photoshop… .
Creando il manifesto che vedete riprodotto qui sopra: inserendo Calamandrei all'interno della grafica con la quale in queste settimane la lista Il Coraggio di Cambiare si è contraddistinta a sostegno di Lazzerini. Un Calamandrei che "strappa" il manifesto e quasi ne esce fuori. Quasi a dire che… il cambiamento vero è… il suo.
Si attendono sicuramente repliche: siamo o non siamo all'Impruneta?
di Matteo Pucci
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