TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Esprime grande, grandissima soddisfazione la Pubblica Assistenza di Tavarnuzze, diventata finalmente proprietaria della sede in cui opera da unna vita.
"Con la fine dell'anno – dicono dall'associazione – chiude la storica vicenda dell’immobile di via della Repubblica 70 sede della Pubblica Assistenza di Tavarnuzze. Con la firma dell’atto di compravendita che dà finalmente il titolo di proprietaria all’associazione".
"Una storia lunga circa venti anni – ricordano – che ha visto passare diversi presidenti che nel tempo, insieme alle allora amministrazioni, avevano tentato di arrivare al traguardo".
"L’immobile – ricostruiscono – è stato di proprietà demaniale prima di essere passato al Comune di Impruneta attraverso il federalismo nel dicembre del 2014. Il traguardo è stato tagliato il 3 gennaio, dopo un lungo percorso sfociato con l’aggiudicazione da parte della stessa Pubblica Assistenza dell’asta pubblica per la somma di 1.051.000 euro".
Spiegano che "tale cifra sarà sostenuta in parte sia con forze proprie, in parte invece accendendo un mutuo importante di durata ventennale. Proprio per il fondamentale passo effettuato e per poter dare così una garanzia di mantenimento dei servizi al cittadino si attiverà dall’8 gennaio una campagna di sottoscrizione popolare".
"Il progetto di raccolta contributi – annunciano – dal titolo “Un mattone per la sede”, prevede la possibilità di donare attraverso varie metodologie come bonifico bancario, conto corrente postale, carta di credito sul sito dell’associazione. Sono stati realizzati dei mattoni in cotto che ritraggono il logo ed il claim suddetto, grazie al contributo dell’Antica Fornace Mariani Mital e del volontario Paolo Butini, da consegnare a chi parteciperà alla sottoscrizione".
"I cittadini – tengono a dire – ci sono sempre stati vicino ed una raccolta fu fatta proprio in occasione della costituzione della Pubblica Assistenza trenta anni fa e siamo sicuri che anche stavolta la risposta sarà importante. Ringraziamo quindi tutti coloro che in questi anni ci hanno supportato e ci supporteranno adesso con grande affetto, dimostrando che l’associazione è un bene prezioso del paese".
"Desideriamo infine – concludono – ma non per importanza, ringraziare i veri protagonisti di tutta la vicenda, o meglio coloro che hanno permesso di arrivare ad un così grande obiettivo: i volontari. Sono loro l’ossigeno e la vera forza dell’associazione. I nostri supereroi contemporanei che ogni singolo giorno mettono a disposizione il loro tempo per la Pubblica Assistenza di Tavarnuzze e per gli altri".
di Redazione
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