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lunedì 14 Luglio 2025
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    “Oltre la Vittoria: storie di atlete ed atleti nelle barbarie della II Guerra Mondiale”: la mostra a Tavarnuzze

    Dal 10 al 17 aprile presso la sede della Pubblica Assistenza, in di via della Repubblica 70. Aperta al pubblico con ingresso gratuito

    TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – La Pubblica Assistenza di Tavarnuzze annuncia la mostra foto biografica “Oltre la Vittoria, Storie di Atlete ed Atleti nelle barbarie della II Guerra Mondiale”, che si terrà dal 10 al 17 aprile presso la sede di via della Repubblica 70.

    L’inaugurazione avrà luogo giovedì 10 aprile alle ore 17, momento che vedrà la partecipazione e gli interventi del presidente della PA tavarnuzzina Pietro Giannelli, di un rappresentante della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze, oltre alle associazioni coinvolte (UNVS e ANED), al Rotary Club San Casciano Chianti e ai sindaci e assessori dei Comuni limitrofi.

    “L’associazione prosegue con impegno ed orgoglio – dichiara Giannelli – il suo importante percorso culturale dedicato alla memoria, dando seguito al lavoro iniziato con la prima mostra del 2024 ed ampliando ora l’orizzonte con un nuovo approfondimento sugli sportivi toscani che hanno vissuto le barbarie della seconda guerra mondiale”.

    Attraverso un percorso di immagini e biografie, la mostra vuole raccontare le storie di quegli atleti e atlete che, pur avendo vissuto momenti di gloria nello sport, hanno dovuto affrontare una delle pagine più drammatiche della storia dell’umanità intera.

    Un viaggio emozionante che restituisce il valore umano dello sport come simbolo di resistenza, dignità e speranza.

    “Questa mostra – prosegue Giannelli – non vuole essere solo un racconto di sport, ma un viaggio nella memoria, un tributo a uomini e donne che hanno vissuto sulla propria pelle l’orrore della guerra, senza mai perdere la loro umanità, la loro dignità e il loro spirito di resistenza”.

    “Lo sport – afferma ancora – che spesso rappresenta solo una competizione, in questi racconti diventa un simbolo di resilienza e di speranza. Vogliamo ricordare che dietro ogni atleta c’è una storia fatta di sogni, di sacrifici, ma anche di ingiustizie e sofferenze”.

    “Questa iniziativa – conclude Giannelli – vuole essere un monito per il presente e per il futuro: perché il ricordo sia un impegno concreto per la pace, per il rispetto e per la giustizia”.

    L’esposizione sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, tutti i giorni dall’11 al 17 aprile, con i seguenti orari: dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15.30 alle ore 18.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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