IMPRUNETA – Erano molte le novità del "Peposo Day" di quest'anno, la gara fra i quattro rioni di Impruneta che incorona quello che prepara il miglior piatto della tradizione imprunetina.
La location: essendi indisponibili i Loggiati del Pellegrino quest'anno la manifestazione si è svolta sotto quelli del Comune. La giuria: composta per la prima volta, assieme al sindaco, da un cuoco per ogni rione (l'assaggio è ovviamente al "buio").
Carne (rigorosamente nel muscolo), grasselli (l'olio è bandito), pepe (in grani secondo la ricetta originale, visto che lo preparavno i fornacini che alla fine recuperavano la preziosa spezia), aglio, sale, vino rosso corposo. Niente pomodoro, come da disciplinare elaborato negli anni scorsi assieme all'Accademia di Cucina. E ore di cottura.
Alla fine il miglior Peposo dell'edizione 2013 l'ha preparato il rione rosso delle Fornaci, che non aveva mai vinto la gara. A seguire il rione del Pallò, poi quello delle Sante Marie e del Sant'Antonio.
Tutto intorno, mentre la giuria finiva di "esaminare" i Peposi, grande degustazione collettiva, con assaggi da ogni rione accompagnati dai vini della zona.
di Matteo Pucci
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