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venerdì 29 Marzo 2024
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    Petizione di 52 residenti di Baruffi-Quintole: molti i punti all’ordine del giorno

    "Qua situazioni sgradevoli e incresciose: alcune sono maturate nel tempo, altre invece sono recenti. Alcune sconfinate in disturbo alla quiete pubblica e violazione di domicili privati"

    IMPRUNETA – Una petizione. Firmata da 52 residenti nella zona di Baruffi e Quintole, protocollata presso il palazzo comunale di Impruneta.

    Una petizione che cìrichiede “un incontro e interventi urgenti per tutela, manutenzione, prevenzione, rispetto dell’ambiente, del bene e benessere pubblico ai Baruffi”.

    “Siamo un gruppo di cittadini – si legge nella presentazione della raccolta firme – che abitano nella zona di Baruffi-Quintole, molti di noi da piĂą di 30 anni. Con la presente petizione desideriamo proteggere e tutelare il bene pubblico e richiedere la attenzione della amministrazione comunale per valutare situazioni sgradevoli e incresciose, che si sono create a Baruffi-Quintole”.

    “Alcune – sottolineano – sono maturate nel tempo, altre invece sono recenti, tutte da monitorare con attenzione poichĂ© caratterizzano i diversi aspetti della vita dei cittadini residenti”.

    Descrivono “criticitĂ  importanti, alcune sconfinate in atti di disturbo della quiete pubblica e violazione di domicili privati”.

    “Per evitare il protrarsi di una situazione che allarma i cittadini – scrivono ancora, rivolti al sindaco Alessio Calamandrei – intendiamo richiedere un incontro in presenza con lei come amministrazione comunale e con i referenti degli uffici preposti per la valutazione delle
    problematiche richiamate. Incontro che dovrebbe essere svolto, in assemblea, a Baruffi”.

    Questi i principali problemi indicati: “Cura, utilizzo, organizzazione e regolamentazione degli spazi pubblici e dei parcheggi, gestione del verde pubblico, conferimento e raccolta dei rifiuti, servizi ai residenti”.

    Alcune altre prioritĂ : “Manutenzione costante del verde pubblico, parco comunale, giochi infanzia e adolescenza; regolamenti per l’uso degli spazi pubblici; controllo dei drenaggi delle strade e delle condizioni dei tombini di scarico”.

    E ancora, “raccolta differenziata rifiuti e lavaggi delle strade accurate e frequenti; valutazione e conseguente redistribuzione dei contenitori grandi e piccoli dei rifiuti; derattizzazione; contenimento delle zanzare”.

    Infine, “controllo della gestione dei parcheggi e posizionamento ex novo degli stalli di sosta; ervizi di collegamento telefonici, internet, fibra”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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