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lunedì 27 Marzo 2023
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    Prosegue la polemica di inizio agosto fra il neo segretario del Pd e il gruppo di opposizione

    IMPRUNETA – Non accenna a placarsi la polemica agostana fra il neo segretario del Pd di Impruneta Stefano Bellacci e il gruppo di opposizione Il Coraggio di Cambiare.

     

    "Sappiamo perfettamente come funziona il sistema della comunicazione – dice Bellacci – specialmente sul web. Si sposta continuamente il punto in discussione per avere sempre l’ultima parola e per avere sempre ragione".

     

    "Per una volta staremo al gioco – continua – ma con una premessa: ci dispiace che nel dibattito politico si cambino le parole dette (peccato che noi scriviamo) con altre che ci fanno comodo, e che si usino le informazioni presentandole per quello che non sono con lo scopo di “ingannare” i cittadini meno informati (le presunte “prove” presentate dal CDC sulla questione della percentuale di raccolta differenziata ne sono una lampante dimostrazione)".

     

    "Lunedì scorso – ricord – abbiamo voluto chiarire che nonostante tutte le critiche e le polemiche noi stiamo amministrando questo comune (clicca qui per leggere l'articolo). Non lo stiamo amministrando come vorrebbe l’opposizione? Crediamo che questo sia normale, sarebbe strano il contrario".

     

    "Non abbiamo detto di aver fatto tutto – precisa – e di aver fatto tutto bene; siccome si lasciava intendere che le discussioni interne al Pd penalizzavano l’azione amministrativa e di conseguenza i cittadini di Impruneta, abbiamo sentito la necessità di comunicare alcuni importanti risultati raggiunti. Il Coraggio di Cambiare fa un elenco dei problemi irrisolti (clicca qui per leggere l'articolo). Su questo ci permettiamo di fare alcune considerazioni".

     

    Eccole le considerazioni di Bellacci: "Se quell'elenco lo avessero fatto un anno fa, ci sarebbero state dentro anche una parte delle cose che abbiamo scritto lunedì; se loro pensavano che in un anno potessimo risolvere tutti i problemi dell’Impruneta, compresi quelli che derivano della crisi mondiale, nutrivano troppa fiducia nei nostri confronti. Noi non abbiamo mai pensato di poter fare miracoli, ma solo di amministrare il nostro comune".

     

    "Le responsabilità ce le prendiamo tutte – rilancia – ma se la situazione che abbiamo trovato è quella che loro descrivono, forse dovrebbero farsi delle domande, visto che in passato ci sono stati vari assessori, consiglieri comunali e consiglieri provinciali di maggioranza della loro area che hanno contribuito alla non risoluzione, e quindi all'aggravamento, di molte di quelle problematiche che oggi questa amministrazione cerca di risolvere".

     

    "Le scuole di Impruneta – dice toccando alcuni temi di maggior conflitto – visto che noi le vogliamo fare, le dobbiamo fare nell'unico luogo dove abbia senso farle; altrimenti continueremo a cercare il posto che vada bene a tutti e quindi a non fare le scuole. La gestione associata con Bagno a Ripoli è una scelta politica che nasce dalla vecchia amministrazione comunale e che noi abbiamo condiviso e scritto nel nostro programma come un punto di forza".

     

    "Guardando al futuro comunque – promette Bellacci – un impegno possiamo prenderlo: lavoreremo perché le scelte siano il più possibile condivise e promuoveremo la discussione più ampia possibile; questo però non significa che ci faremo imbrigliare dalle polemiche strumentali. Ci sarà il tempo della discussione, ma poi dovrà venire anche quello della decisione".

     

    "Ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri – conclude riferendosi, senza dirlo, alle parole del capogruppo CDC Riccardo Lazzerini – sinceri o meno, per il mio nuovo ruolo e prometto che se cattureremo Godzilla o ingaggeremo Actarus non ce ne vanteremo con un nuovo comunicato… ma terremo segreta la notizia".

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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