IMPRUNETA – Dopo le analisi e le valutazioni delle scorse settimane, con la Prefettura di Firenze che ha preso in mano la situazione, sono iniziate stamani, giovedì 31 agosto, le operazioni di sgombero e messa in sicurezza di Villa De Larderel, l’ex Centro Don Gnocchi a Pozzolatico.
All’interno dell’immobile sono confluiti, dalle 7.30, polizia, carabinieri, polizia locale, assistenti sociali.
Con loro la proprietà dell’immobile (Invimit), oltre al sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini.
In una palazzina distaccata ci sono due famiglie di nazionalità etiope, di cui fa parte una bambina di tre mesi: in tutto sono una decina di persone.
Tutti sembra che fossero provvisti di documenti.
“Liberato oggi a Impruneta – ha dichiarato il ministro dell’interno Matteo Piantedosi – un altro stabile occupato abusivamente. Si tratta del quarto immobile sgomberato in poco più di un mese nel territorio della città metropolitana”.
“L’ultimo di una lunga serie di interventi – ha rimarcato – già avviati in tutto il Paese, che proseguiranno con determinazione. Un segnale dell’impegno per il ripristino della legalità e per la tutela e la valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e privato”.
“Le occupazioni abusive – ha proseguito il titolare del Viminale – ledono il diritto di proprietà, alimentano il degrado urbano e generano insicurezza tra la comunità”.
“Non di rado – ha detto ancora – vedono coinvolte organizzazioni criminali che gestiscono veri e propri racket degli alloggi”.
“Per questo – ha concluso – con una mia recente direttiva ho voluto fornire ai prefetti indicazioni operative, con l’obiettivo di dare un nuovo impulso sul territorio alle azioni di prevenzione e contrasto a questo grave fenomeno”.
Villa De Larderel: le ore nelle quali l’ex Don Gnocchi è stato sgomberato dagli occupanti
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