IMPRUNETA – Venerdì 2 dicembre alle ore 18 presso il Loggiato del Pellegrino, in piazza Buondelmonti ad Impruneta, si terrà la comunicazione dei cinque finalisti della attuale trentacinquesima edizione del Premio Letterario Chianti.
Premio promosso dai Comuni di Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano, Castelnuovo Berardenga, on il coinvolgimento delle loro biblioteche.
E dall’Associazione Culturale Stazione di Posta di Firenze, con l’ideatore del Premio Paolo Codazzi.
La serata è diretta dal Rotary Club San Casciano Chianti, che da sempre segue il Premio, sponsorizzandolo per gli alti valori dei suoi obiettivi.
Alla serata saranno presenti, oltre al Rotary, anche lo stesso Paolo Codazzi, il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei, l’assessore Sabrina Merenda (che ha la delega della cultura bibliotecaria e Città che Legge) e il vicesindaco Matteo Aramini.
“Molto importante per noi – dice il presidente del Rotary Club San Casciano Chianti, Daniele Pratesi – essere attivi anche in premi bellissimi come questo, con i principi etici umanitari che ci rappresentano, valorizzando i rapporti con i territori”.
Libri. La prima rosa di libri selezionati per il Premio Letterario Chianti
“E’ un onore – rimarca il vicesindaco di Impruneta, Matteo Aramini – poter ospitare un premio così importante presso il Loggiato del Pellegrino. Una giusta riconoscenza per il valore e la bellezza dell’immobile e dei suoi locali. Con questo evento si apriranno gli eventi di dicembre che accompagneranno Impruneta nel periodo natalizio”.
Il sindaco Alessio Calamandrei, invitando tutti a partecipare, tiene a precisare che “il Premio Letterario Chianti cresce di anno in anno, con importanti collaborazioni, e con moltissimi lettori, che sono poi coloro che decreteranno il vincitore. Una realtà importante, ormai un punto fermo nelle iniziative culturali di un territorio ampio e coeso”.
“Questo anno – fa eco l’assessore Sabrina Merenda – abbiamo il grande onore di aprire da noi, nella Città che Legge, il Premio Letterario Chianti, con la comunicazione dei finalisti. Quindi è un piccolo coronamento di un percorso che, con la mia delega e insieme alla bibliotecab ho sostenuto e seguito come un fiore all’occhiello del panorama culturale”.
“Personalmente – conclude – mi sono innamorata della potenza letteraria e di promozione dell’editoria legata al Premio Letterario Chianti e dei lettori di ogni biblioteca, che ne fanno la differenza. Ospitare ciò nel Loggiato ha la delicatezza di dargli una veste raffinata. Ringrazio il suo ideatore, il Comune capofila, la rete costruita e i lettori!”.
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