IMPRUNETA – Dodicesimo appuntamento per "Imprunetachescrive", per il progetto ideato dall’assessorato alle politiche della formazione del Comune di Impruneta per intensificare e consolidare il rapporto tra i cittadini e la biblioteca comunale (in foto) attraverso la promozione di libri che contribuiscono alla conoscenza di numerosi autori locali, coloro che hanno scelto la narrativa o la poesia come forma di espressione e di comunicazione.
Venerdì 14 giugno (alle 21.15, modera Lara Fabbrizzi), tocca al professor Giuseppe Nibbi. “Questa data – racconta l’assessore Francesca Buccioni – assume un valore tutto particolare anche e soprattutto per lo scrittore ospite, che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento educativo per l’intero territorio, che sono onorata di avere in veste di autore".
"Il professor Nibbi – prosegue – dal 1985 ha lavorato (e continua a farlo tuttora a titolo volontario, all’attivazione dei corsi per la cosiddetta "Educazione degli Adulti". Percorsi scolastici istituti dagli Enti Locali con il compito istituzionale di contrastare il degrado cognitivo delle persone adulte, che non hanno avuto modo nel corso della loro vita di accedere ai percorsi di istruzione obbligatoria".
Da ottobre a giugno, ogni anno, il professore ha offerto la possibilità di partecipare a lezioni che educano i cittadini all’ascolto, invitano alla riflessione, stimolano la lettura, incitano alla scrittura, colmano deficit cognitivi in età non più scolare: non soltanto per chi ha avuto la necessità della licenza della scuola media per lavoro, ma anche e soprattutto per le casalinghe, per i giovani e i meno giovani. Tutti coloro che hanno avuto il desiderio di cultura e il coraggio di ritornare sui banchi!
"Ogni anno – sottolinea Buccioni – ancora più di 50 “studenti” seguono le lezioni, e quanti imprunetini ha visto passare nelle sue aule, dal lontano 1985. Le sue lezioni hanno permesso ai partecipanti non solo l’acquisizione di nuove conoscenze, ma anche un’organica sistemazione concettuale delle loro esperienze, l’uso e la padronanza della scrittura come momento di riflessione e di sintesi del loro cammino culturale e sociale".
Il libro che verrà presentato, dal titolo “A due passi da San Gersolè”, non è altro che una raccolta degli scritti dei suoi studenti che il professore ha raccolto nel corso della sua attività qui ad Impruneta, una parte degli innumerevoli temi e racconti: serviranno a tutti; sono una memoria, un ricordo di vecchie usanze e nuove esperienze ma soprattutto rappresentano la misura dell’impegno degli studenti, la scoperta di trovare in sé sconosciute vene di poesia, insospettate capacità di narrare.
di Redazione
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