Mentre si "consumavano" le primarie del Partito democratico di Impruneta, che hanno incoronato Alessio Calamandrei come candidato sindaco (clicca qui per leggere l'articolo), altre forze politiche si muovevano per presentarsi alla cittadinanza.
E' il caso di Obbiettivo Comune, che sabato 6 aprile ha ufficializzato pubblicamente, nella nuovissima sede elettorale in via Cavalleggeri a Impruneta, il suo candidato sindaco: si tratta di Piero Vannicelli Casoni, 40 anni il 10 maggio, due figli, dirigente d'azienda.
"Questo paese è stato ingessato per quarant'anni – ci dice motivando la sua scelta di mettersi in gioco – Sta letteralmente morendo. Serve sviluppo, in tutti i sensi. Dobbiamo rilanciare Impruneta in tutti i modi, e gli strumenti ci sono: solo che chi ha amministrato non ha saputo utilizzarli".
Il padre di Vannicelli Casoni è già stato consigliere comunale negli anni Novanta: "Il capolista – prosegue il candidato sindaco – sarà Roberto Viti. Daremo un messaggio di novità con la mia candidatura, e di esperienza e conoscenza del consiglio comunale con quella di Roberto".
"Inoltre – sottolinea ancora Vannicelli Casoni – abbiamo molti candidati giovani, moltissime donne: abbiamo messo in atto un vero e proprio ringiovanimento della nostra proposta elettorale".
Per adesso le porte a una possibile alleanza con Maria Teresa Lombardini e Fratelli d'Italia "sono chiuse, non abbiamo nessun contatto". Per quanto riguarda il percorso di Obbiettivo Comune, nato nel 2003 e recentemente oggetto di una pesante scissione da alcuni dei suoi fondatori, fra cui Massimo Bisignano, Vannicelli Casoni si dice tutt'altro convinto che si tratti di un'esperienza indebolita. "Anzi – sottolinea – penso invece che sia arrivata alla piena maturità".
"La nostra – dice ancora il neo candidato sindaco – è una lista civica aperta davvero a tutti, senza guardare alla politica nazionale. A noi interessa l'Impruneta, il nostro comune, il nostro territorio. Siamo gente che gli vuole davvero bene, nel rispetto massimo degli avversari e delle altre forze politiche".
Chiediamo le priorità, e Vannicelli Casoni inizia a snocciolarne alcune: "La realizzazione del depuratore degli scarichi, lo studio di una nuova viabilittà per Tavarnuzze (in particolare per quando partiranno i lavori della piazza), la definizione della circonvallazione del capoluiogo, la riduzione al minimo dell'Imu per aziende, commercianti e prime abitazioni. Puntare sullo sviluppo turistico e, dove possibile, sulle riconversioni aziendali".
Intanto chi vuole potrà incontrarlo e parlarne il prossimo 12 aprile, quando è prevista una cena con il candidato e i suoi sostenitori al Ristorante Bellavista. Per informazioni contattare lo stesso ristorante.
di Matteo Pucci
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