IMPRUNETA – Prima seduta del nuovo consiglio comunale di Impruneta, andata in scena nel pomeriggio di oggi, giovedì 13 giugno, nella rinnovata sala consiliare del palazzo in piazza Buondelmonti. Oltre agli adempimenti di rito, giuramento del sindaco Alessio Calamandrei in primis, si è proceduto all'espletamento dei vari punti all'ordine del giorno.
Rimandata (all'unanimità) l'elezione del presidente del consiglio comunale. Per Il Coraggio di Cambiare il consigliere Sandro Bressi ha letto un suo primo intervento, in cui ha richiamato al confronto sindaco e maggioranza, "visto che i voti raccolti da tutte le opposizioni rappresentano la maggioranza degli imprunetini".
Per il Pd (capogruppo Paolo Magnelli, vice Milo Messeri) saluti e auguri di rito da parte di Lillian Kraft, con la "volontà di procedere in un cammino il più possibile condiviso. Tanto che abbiamo proposto di rimandare la nomina del presidente del consiglio comunale e delle commissioni. E' chiaro che la collaborazione dovrà essere tangibile, spero che ci siano posizioni diverse rispetto a quegli aut aut che sentiamo anche oggi".
Francesca Socci, la più votata fra i consiglieri comunali (eletta per Il Coraggio di Cambiare) ha ringraziato "i cittadini che ci hanno supportato in campagna elettorale. Il risultato ha rappresentato per la maggior parte del nostro comune un segnale chiaro di richiesta di cambiamento. Lavoreremo per un'opposizione seria e costruttiva, disponibili a collaborare sui temi che riteniamo utili a migliorare la vita dei cittadini di Impruneta".
Poi un richiamo al sindaco: "Ci è parso grave il fatto che non sia stato assegnato chiaramente un assessorato all'ambiente, visto che parliamo di temi vitali e fondamentali. Convinti che non si sia fatto abbastanza fino ad oggi qui a Impruneta".
Riccardo Lazzerini (capogruppo di Il Coraggio di Cambiare) ha augurato "buon lavoro a tutti, consapevoli che il lavoro da fare è tanto. Riprendo il tema dell'ambiente e dell'importanza di vigilare su quanto accadrà a Testi: quel polo è a un soffio da Impruneta e non vorrei che il soffio dell'inceneritore arrivasse… fin da noi".
Opposizione che si è astenuta compatta sulla presa d'atto della nomina della giunta comunale: una sorta di apertura di credito nei confronti del sindaco, visto che nessuno si è espresso con voto contrario.
di Matteo Pucci
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