Un risultato che piace anche a chi non si è alleato con il Pd quello delle primarie che domenica 7 aprile hanno visto trionfare Alessio Calamandrei (in foto) davanti a Marco Pistolesi (clicca qui per leggere l'articolo).
E' il caso di Indignamoci, la lista civica che avrebbe dovuto far parte della coalizione a quattro, "Impruneta Bene Comune", con Pd, Sel e Psi. Che però poi si è sciolta per volere dello stesso Partito democratico, venuto ai ferri corti per settimane con Sel.
"Il movimento di volontariato politico per Impruneta Indignamoci – sottolineano – si complimenta con Calamandrei per l’affermazione ottenuta alle primarie del Pd e si augura che, con questa vittoria, finalmente a tutte le forze politiche operanti sul territorio sia permesso di dare un fattivo contributo alla rigenerazione dell’amministrazione, pur nei distinti ruoli di maggioranza e di opposizione che saranno assegnati dalle prossime elezioni".
"Il movimento – concludono – constata con piacere la richiesta di rinnovamento che emerge dallo stesso elettorato del partito fin qui dominante e si augura che il coraggio di cambiare prenda sempre più forza".
di Matteo Pucci
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