Sono quattro gli imprenditori di Impruneta che hanno dato la disponibilità a inserire all’interno delle loro aziende persone diversamente abili, aderendo in tal modo al Progetto Vai (Vita Adulta Indipendente) che è gestito dalla Società della Salute (SdS) Sud Est.
Le aziende che hanno accolto queste persone, due uomini e due donne, sono il Gommaio Baroni e il negozio di abbigliamento Modì di Tavarnuzze, la ditta D&D dei Bottai e l’Opera Pia Vanni (in foto).
I quattro imprenditori sabato 20 aprile, nell’ambito del convegno “Progetto Vai, la formazione al lavoro in una Comunità inclusiva” che si è tenuto a Rignano sull’Arno, hanno ricevuto dalla SdS Sud Est un attestato di riconoscimento per la disponibilità e l’accoglienza riservata al progetto. Le persone diversamente abili che sono state inserite in queste strutture con tirocinio lavorativo hanno assunto funzioni che vanno dall’assistenza o in ufficio o in negozio fino al portierato.
“Siamo molto contenti di questa disponibilità da parte degli imprenditori del nostro territorio – dichiara l’assessore alle Politiche del Welfare e della Salute, Paolo Poggini – E’ una dimostrazione di grande sensibilità e di attestazione verso questo progetto che si prefigge di coniugare la capacità della persona disabile con le competenze professionali richieste, oltre che offrire un’opportunità importante per il lavoratore disabile stesso”.
I percorsi attivati dal progetto Vai dal 2008 al 2012 sono stati ben 91 (ogni persona ha potuto beneficiare di più percorsi), di cui 9 inserimenti stage scuola lavoro, 74 inserimenti di tirocinio orientativo formativo, 8 inserimenti di tirocinio finalizzato all’assunzione, per un totale di 51 persone seguite. In questi cinque anni si sono conclusi 23 interventi di cui 12 terminati con assunzione a tempo indeterminato e 1 con assunzioni a tempo determinato.
di Redazione
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