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venerdì 19 Aprile 2024
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    Negozi chiusi: commercianti e genitori chiedono di non spostare le medie a Tavarnuzze

    IMPRUNETA – La serrata dei negozi di Impruneta, al di là di sporadiche eccezioni, è stata totale: dalle 18.30 di giovedì 15 maggio quasi tutti gli esercizi commerciali del capoluogo hanno tirato giù le serrande e si sono uniti alla protesta dei genitori davanti al palazzo comunale.

     

    Proprio mentre pochi metri più in alto, nella sala consiliare, si svolgeva il consiglio comunale.

     

    Fischietti, urla, il sindaco Alessio Calamandrei che scende a parlare con i "protestanti". E dà appuntamento a lunedì 19 maggio quando inaugurerà, in sala consiliare (alle 21), gli appuntamenti del lunedì sera per parlare del caso-scuole con i cittadini.

     

    E mentre c'è già chi dice che quella sala forse sarà troppo piccola per contenere tutti, la piazza si svuota con una consapevolezza: a molti la decisione di spostare temporaneamente le scuole medie a Tavarnuzze proprio non va giù.

     

    A tanti genitori e a (quasi) tutti i commercianti di Impruneta. E sono disposti a ripeterlo più e più volte. In ogni circostanza.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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