spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 23 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Un pulmino della Rete di Solidarietà passerà a prenderli in tutte le frazioni

    Sarà attivo da sabato 10 novembre il servizio "Due ore al mercato", che si rivolge a tutti gli anziani del territorio che, il sabato mattina, vogliono recarsi presso lo splendido mercato settimanale di piazza Buondelmonti ma non hanno mezzi propri.

     

    Già partito il 24 ottobre per il mercato del mercoledì a Tavarnuzze, il servizio si amplia anche per il capoluogo: nasce da un'iniziativa della Rete di Solidarietà, con il coordinamento di Auser Impruneta e copn la collaborazione dell'assessorato al welfare e alle politiche sociali.

     

    Sarà attivo il primo e il terzo mercoledì del mese per il mercato di Tavarnuzze, il secondo e il quarto sabato del mese per Impruneta. Intorno alle 9 del mattino un pulmino della Rete di Solidarietà passerà, su prenotazione, a prendere le persone direttamente a casa, dove saranno riportate attorno alle 12. Le frazioni interessate dal servizio sono: Monteoriolo, Riboia, Le Rose, Baruffi, Ferrone, Falciani, Scopeti, Colleramole, San Cristofano, via Torricella a Tavarnuzze.

     

    Oltre ai mercati il servizio è esteso andhe ad altre iniziative: questo tipo di accompagnamento potrà infatti essere richiesto dagli anziani che hanno problemi a muoversi per recarsi al cimitero, in farmacia, o presso studi medici. Basterà telefonare all'Auser, allo 055 2012142 (dal lunedì al venerdì 9-12, giovedì anche 15-18), lasciare nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico. Ovviamente la telefonata dovrà avvenire almeno il giorno prima della prenotazione. Auser raccoglierà al massimo otto prenotazioni a turno, sulla base delle quali verrà stabilito il giro del pulmino.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...