TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Un storia di speranza, integrazione e solidarietà: è quella di dieci giovanissimi ragazzi provenienti dall’Africa, e raccontata al Gazzettino del Chianti da Ida Beneforti, ex sindaco di Impruneta e attuale presidente del circolo Arci di Tavarnuzze.
“La settimana scorsa – ci racconta Ida – con la collaborazione di tutte le associazioni all’interno del circolo Arci, tra cui Vieniteloracconto, Arcoballando, il karatè, la “Musica d’insieme”, e degli operatori di Villa Monticini, è stata promossa una serata di integrazione e accoglienza, con lo scopo di mostrare loro quali sono le nostre attività e soprattutto di coinvolgerli, ma coinvolgerli davvero”.
Questi giovani ragazzi, tutti tra i diciotto e i ventidue anni, sono attualmente ospiti a Villa Monticini (progetto Caritas, n.d.r.); in Italia da poco più di un anno, sono scappati da guerre e carestie con la speranza di un futuro migliore.
Alcuni di loro fanno dei tirocini, in molti seguono corsi di italiano, altri ancora prestano volontariato alla Pubblica Assistenza. Tutti cercano di darsi da fare, anche se si sa, non è così facile.
"Per questo motivo – ci illustra l’ex sindaco di Impruneta – era importante per noi organizzare un incontro in cui conoscessero ragazzi della loro età, con cui condividere interessi e passioni, tutto ciò che può accomunare ragazzi di questa età insomma".
"Ad esempio – prosegue – alcuni sono interessati alla cucina e infatti la mattina mi hanno aiutato a preparare la pastasciutta e la pizza. Altri invece sanno cantare o ballare, e hanno improvvisato dei passi di danza durante la serata.. Alla fine siamo rimasti tutta a bocca aperta dalla loro bravura!”.
“Siamo rimasti molto contenti di questa esperienza, e credo che questo valga anche per loro – ci confida alla fine – Quando prenderanno parte alle nostre attività all’interno delle nostre associazioni finalmente vedranno volti conosciuti..e sicuramente,,, più giovani di noi!”.
di Costanza Masini
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