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venerdì 19 Aprile 2024
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    “Ho chiesto al segretario Dino Lotti di farci firmare l’accordo fra le forze di centrosinistra”

    "Ho chiesto ufficialmente al segretario dell'unione comunale del Partito democratico di Impruneta, Dino Lotti, il motivo per il quale l'Italia dei Valori è stata esclusa dall'accordo di coalizione firmato lunedì 17 dicembre".

     

    A parlare è Raffaele Raimondo, coordinatore chiantigiano dell'Italia dei Valori, che è rimasto fuori dall'accordo che ha visto siglare un patto comune per Impruneta a Pd, Sel, Indignamoci e Psi (vedi foto).

     

    Candidato sindaco nel 2008, Raimondo è stato in questi anni (anche se fuori dal consiglio comunale) oppositore della giunta guidata da Ida Beneforti. In questi ultimi tempi però c'era stato il riavvicinamento, come è accaduto per altro fra il Pd con Sel e Indignamoci.

     

    "Avevamo fatto un incontro con il Pd – spiega Raimondo – che era andato anche molto bene. Ci ritrovavamo in molte delle parti del documento elaborato dal Partito democratico, eravamo pronti a un confronto e a una collaborazione".

     

    Poi però non se n'è fatto niente: "Ho chiesto a Lotti – prosegue Raimondo – di poter aderire all'accordo delle forze di centrosinistra per l'Impruneta. L'Idv è in maggioranza in regione, in Provincia, in tutti i Comuni del Chianti. Non vedo perché adesso, quando fra l'altro c'è stato un ri-avvicinamento, dobbiamo essere tenuti fuori".

     

    "Se non ci accoglieranno – conclude – dovranno però spiegare a noi e agli elettori i motivi per questa chiusura".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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