IMPRUNETA – “Nel consiglio comunale di oggi, martedì 29 giugno saranno, discusse due mozioni che abbiamo presentato con lo scopo di avanzare proposte concrete e fattibili per il territorio”.
Lo annunciano i consiglieri comunali di opposizione Alessandro Giovannini, Gabriele Franchi, Matteo Zoppini, Leonardo Rossi, Roberto Viti, piĂą quella di maggioranza Chiara Innocenti.
“Con la prima mozione – spiegano – che riprende quella giĂ presentata circa un anno fa, torniamo a chiedere di recuperare integralmente la scuola materna di via Roma, a partire dal rifacimento del tetto”.
“L’anno scorso – ricordano – la maggioranza aveva bocciato il nostro testo proponendo invece di creare un fantomatico “tavolo tecnico” per valutare gli eventuali interventi sulle scuole del territorio”.
“Come prevedibile – rilanciano i sei consiglieri comunali – questo tavolo non è mai stato creato, e dal momento che il progetto del nuovo plesso ai Sassi Neri poche settimane fa è definitivamente morto, recuperare via Roma si presenta a maggior ragione come un’urgenza non piĂą rimandabile, oltre che l’unica soluzione possibile per i bambini della materna a Impruneta”.
“Non possiamo piĂą permetterci – denunciano – di avere una scuola a scadenza aperta per metĂ e con un pericolante tetto del Settecento”.
“L’altra mozione – proseguono – riguarda invece la Pagoda in Barazzina, chiusa da tempo e legata negli ultimi anni a folli bandi voluti dall’amministrazione per aprirci un bar e appioppare al malcapitato gestore la manutenzione di tutto il parco pubblico”.
“Noi – suggeriscono – chiediamo di smetterla definitivamente con questo tipo di bandi, e soprattutto ci poniamo in maniera costruttiva: proponiamo di avviare al piĂą presto un percorso condiviso in sede istituzionale per studiare, valutare, capire i costi, comprendere l’effettiva fattibilitĂ di una soluzione di affidamento della Pagoda ad una o piĂą associazioni del territorio”.
“La miglior prospettiva – indicano – nell’ottica di un utilizzo della struttura che possa portare a vantaggi per la collettivitĂ ed avere una funzione sociale e aggregativa, sarebbe quella appunto di stipulare una convenzione con un’associazione del territorio, effettuando magari prima un passaggio partecipato con la cittadinanza”.
“Un esempio – puntualizzano – potrebbe essere il progetto che l’allora assessore alla pubblica istruzione Francesca Buccioni propose a livello di giunta e di uffici nella primavera 2015: riportare nel centro del paese l’Auser/ Rete di SolidarietĂ , una attivitĂ sociale e aggregativa (per uno spaccato di etĂ della popolazione) che con la sua presenza potrebbe garantire anche un “sano presidio” per un parco pubblico frequentato per lo piĂą da bambini, anche all’entrata e uscita dalla scuola Paolieri”.
“L’ottima idea di Buccioni – concludono – ci ha guidato nell’avanzamento di questa mozione, e ci auguriamo davvero, e per questa e per la mozione su via Roma, che da parte della maggioranza non ci sia un immotivato rifiuto a priori, poichĂ© entrambe le proposte vanno nella direzione di portare benefici alla comunitĂ imprunetina”.
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