Domenica 7 aprile, si svolgeranno a Impruneta le consultazioni primarie del Partito democratico per la scelta del candidato sindaco del Pd alle prossime elezioni comunali del 26-27 maggio: due i candidati, Alessio Calamandrei e Marco Pistolesi.
"Ambedue giovani – spiegano dal Pd imprunetino – ma non privi di esperienza, i quali sono già al lavoro per far conoscere ai cittadini i loro progetti per la nuova amministrazione. Vogliamo sottolineare come queste primarie siano l’unica novità di questo cambio di amministrazione ad Impruneta, dove il Partito democratico è stato capace di mettersi in gioco mettendo a disposizione dei propri elettori uno strumento di democrazia in cui ha sempre creduto, mentre gli altri candidati, sia pure in pectore, delle altre forze politiche non appaiono essere scelti ma nominati".
"L’unione comunale del Partito democratico – proseguono – nella piena legittimità del suo ruolo e nella garanzia delle regole ha stabilito che le consultazioni primarie si svolgeranno con turno unico, Domenica 7 aprile dalle 8 alle 21, presso le sedi dei circoli Pd, e precisamente casa del popolo di Impruneta, casa del popolo di Tavarnuzze e casa del popolo di Bagnolo".
NIente Pozzolatico quindi, e la cosa sta già alimentando polemiche: "Esse sono rivolte alle cittadine e cittadini elettori del Pd residenti nel comune di Impruneta che alla data delle primarie abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che al momento del voto sottoscrivano l’appello degli elettori del Partito Democratico oltre l’accettazione di essere registrati nell’elenco dei partecipanti alle primarie. La contribuzione degli elettori è solo facoltativa".
Oltre alla "soppressione" del seggio di Pozzolatico, sta facendo discutere anche la limitazion e del voto secondo criteri di età: in molti infatti volevano aprire fino a ragazzi e ragazze che avessero compiuto il sedicesimo anno di età. Niente da fare, per votare alle primarie del Pd del 7 aprile di anni bisognerà averne compiuti 18.
di Redazione
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