IMPRUNETA – La guerra in corso in Palestina ha visto tutti i consiglieri comunali di Impruneta firmare un appello per l'immediato cessate il fuoco, sollecitando il nostro Governo ad una immediata iniziativa di pace che faccia cessare le distruzioni e la tragedia del popolo palestinese.
Il giorno successivo, lunedì 29 luglio, in sala consiliare è stato accolto un gruppo di bambini del popolo Saharawi, che vive da oltre trent'anni in campi profughi nel deserto del Sahara, dopo essere stato scacciato dalle proprie terre.
Ad accoglierli gli assessori Francesca Buccioni (Impruneta), Consuelo Cavallini (San Casciano), i presidenti del consiglio di Tavarnelle (Alberto Marini) e Bagno a Ripoli (Francesco Conti).
E la presidente del consiglio comunale di Impruneta (Lillian Kraft) che fa parte del comitato Selma (presente la sua presidente Costanza Sanvitale) ed fra le organizzatrici di questa annuale accoglienza.
I piccoli Saharawi, definiti "Piccoli ambasciatori di pace", tornano per l'ennesimo anno ospiti delle terre del Chianti, dove sono accolti, curati se necessario, e socializzano con i loro coetanei italiani scambiando esperienze e conoscenze: perché la reciproca conoscenza è il migliore antidoto all'odio e al razzismo.
Ed è incredibile la ricchezza di umanità e di gioia che portano con sé questi piccoli che vivono quotidianamente ma con serenità in un ambiente ostile ma lasciano insegnamenti preziosi alle famiglie che hanno avuto la fortuna di ospitarli.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA