IMPRUNETA – E' stato vicepresidente del rione delle Sante Marie, oggi ne è consigliere: da anni è uno dei cardini del rione azzurro in piazza Nova.
E proprio per questo la lettera aperta inviata al Gazzettino del Chianti da Nicola Subbi, detto Bubba, ha un "peso specifico" importante: e spiega bene un sentimento diffuso sul rione.
"Va trovata una soluzione definitiva – esordisce Subbi – Smontare i carri e tutta l’area rionale in meno di una settimana non è umanamente possibile".
Perché, come ricorda lo stesso Subbi, "il rione delle Sante Marie, finita la Festa dell’Uva, deve sgombrare tutta l’area di piazza Nova occupata per la costruzione dei carri entro una settimana per far posto al luna park della Fiera di San Luca".
E' anche,scrive Subbi, una questione di sicurezza: "E allora corri a smontare in condizioni che definire “pericolose” è dire poco, buttando via tutto, compreso il materiale che potrebbe essere recuperato per gli anni successivi. Ma che, per mancanza di tempo, non è possibile scegliere, producendo ovviamente una enorme quantità di rifiuti in più".
"E poi – prosegue – non ci sono solo i carri da smontare, ci sono anche i tendoni, le recinzioni, l’impianto elettrico, e tutto quanto serve per allestire l’area. Le Sante Marie sono l’unico rione penalizzato da tutto ciò mentre gli altri, in un modo o nell’altro, hanno avuto una sistemazione migliore e non hanno questi problemi. E così non è giusto".
"Ripeto – dice ancora con decisione – va trovata una soluzione, o al rione viene dato un altro spazio adeguato oppure si riprogetta la Fiera in modo da permetterci di finire con più calma il nostro smontaggio".
"L’amministrazione comunale – conclude Subbi – il sindaco insieme all’Ente Festa dell’Uva hanno il dovere e la responsabilità di risolvere questo problema, e son convinto che parlandone si possa trovare una soluzione. Basta volerlo".
di Matteo Pucci
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