IMPRUNETA – In risposta alle opposizioni e all'Associazione Vivere l'Impruneta, in merito alla questione della presenza di metalli pesanti nell'area dei Sassi Neri (piazza Attilio Bandinelli) e ai rischi per la salute, il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei ha pubblicato, sui suoi canali social la relazione della Asl, inviata il 29 ottobre scorso al Comune di Impruneta.
Accompagnata da alcune sue considerazioni: "Credo che il vaso sia colmo! Quindi partiamo dalla fine con le “Precisazioni Asl del 29 ottobre 2018 su Loc. Sassi Neri, piazza Attilio Bandinelli”. Mi sembra sia chiaro o vogliamo continuare a fare becero allarmismo?".
Ed ecco cosa dicono le precisazioni di Asl in merito alla salubrità di una zona residenziale, dedicata anche a feste ed eventi, destinata ad accogliere le future scuole.
"Viste le relazioni descrittive delle indagini per la definizione dei Valori di Fondo Naturali per i metalli e per l'amianto – si legge nella lettera di Asl – e le Analisi di Rischio ambientali e sanitarie per gli idrocarburi e per i metalli, esprimono parere favorevole alle risultanze delle indagini svolte, rinviando alle fasi di progettazione e cantierizzazione ulteriori approfondimenti, prevedendo comunque una opportuna informazione preventiva alla popolazione sulle varie fasi operative".
"In particolare – si legge ancora – viste le preoccupazioni dei cittadini residenti nell'area in questione, e su base precauzionale, si ritiene opportuno proporre a codesta amministrazione comunale di valutare con Arpat, la programmazione di un monitoraggio ambientale integrativo sulla qualità dell'aria, sia ne pressi dell'area ove sorgerà il nuovo polo scolastico, sia al confine con la zona residenziale".
"Sia ante operam – prosegue Asl – che durante l'operatività del cantiere per la costruzione della scuola, e post operam, durante il successivo utilizzo degli immobili, al fine di analizzare eventuali rischi e definire gli interventi preventivi e di mitigazione".
Infine, su malattie e patologie, questa la conclusione di Asl: "Dai dati sanitari contenuti nelle statistiche correnti per l'area Fiorentina Sud Est, non si evidenziano eccessi su patologie correlate ad esposizione a fibre amiantifiere, che risultano, pertanto, sovrapponibili a quelle rilevate per l'intero territorio della regione Toscana".
di Redazione
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