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venerdì 29 Marzo 2024
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    Nuova materna ai Sassi Neri, opposizioni presentano compatte una interpellanza

    Tempi, atti e costi: CDC, Obbiettivo Comune e M5S: tutti uniti in "pressing" sul sindaco Alessio Calamandrei

    IMPRUNETA – Il tema-scuola (e in particolare quello della niuova materna ai Sassi Neri) all'Impruneta riesce anche a unire le tre opposizioni in consiglio comunale. Che presentano insieme una interpellanza a risposta scritta.

     

    I consiglieri comunali Francesca Socci, Riccardo Lazzerini e Sandro Bressi (Il Coraggio di Cambiare), Roberto Viti (Obbiettivo Comune) e Francesco Bianchi (MoVimento 5 Stelle), uniscono le forze per pressare ancora piùda vicino il sindaco Alessio Calamandrei.

     

    Partendo da alcune premesse: "Con la chiusura improvvisa e senza validi motivi della scuola materna di via Roma nel 2013, si è creata una grave emergenza scolastica in aggiunta a quella trentennale per la mancata realizzazione di una nuova scuola media".

     

    "L'amministrazione comunale – proseguono – ha affidato la progettazione e realizzazione della scuola materna, a scomputo anticipato degli oneri di urbanizzazione secondaria, previsti nella scheda di trasformazione TRm08 (UTOE 5 Impruneta)".

     

    Qui si arriva alle critiche: "Fissata la scadenza per la progettazione definitiva-esecutiva al 30 ottobre 2014 e quella dei lavori al luglio 2015, ed avendo ad oggi approvato solo il progetto preliminare dell' opera, l'amministrazione comunale dovrebbe recitare il mea culpa per non aver previsto alcuna penale in caso di mancato rispetto dei tempi, e per avere approvato una procedura per l'affidamento dei lavori del tutto anomala e basata sulla vana speranza che la scuola materna potesse essere realizzata prima che il Comune approvasse il piano attuativo degli interventi urbanistici previsti dalla scheda sopracitata".

     

    Ricordano che "la convenzione urbanistica del 28 luglio2014 riguarda due problematiche diverse tra loro: varianti ed integrazioni al protocollo di intesa siglato nel giugno 2008 tra Comune, Cotto REF e Fornace Pesci spa, mediante nuovo accordo siglato con la F.P. spa subentrata il 23 marzo 2012 alla Fornace Pesci, (considerato che il Cotto REF aveva cessato l' attività); affidamento del progetto e realizzazione della scuola materna alla F.P. spa a scomputo dei futuri oneri di urbanizzazione secondaria".

     

    "Pur condividendo la posizione della F.P. spa – ammettono – che si considera titolata ad aver sottoscritto le modifiche apportate al protocollo del 2008, contestiamo invece l'affidamento dei lavori della scuola materna, non essendo la società all'epoca della firma della convenzione urbanistica del luglio 2014, titolare di nessuna concessione edilizia né proprietaria di particelle di terreno interessate, né destinataria di specifica procura da parte delle società proprietarie del 90% dell'area, in quanto nessun atto risulta citato né tantomeno allegato alla convenzione urbanistica  del 2014".

     

    I cinque quindi vogliono sapere dall'amministrazione comunale "perché ritiene ancora valida la convenzione urbanistica del 2014 sebbene presenti aspetti di dubbia legittimità , e nonostante che la F.P.spa abbia completamente disatteso i tempi, sia per la presentazione del progetto definitivo-esecutivo (30 ottobre 2014), ad oggi non ancora pervenuto, che per la realizzazione della scuola materna (luglio 2015)?".

     

    Chiedono anche "se non si ritenga, alla luce di tutte le considerazioni riportate in premessa, che la vigenza della convenzione urbanistica del luglio 2014, possa in qualche modo condizionare l'istruttoria cui deve sottostare il piano attuativo prima della sua approvazione?".
     

     

    Infine chiedono di conoscere "qual è il costo effettivo della progettazione preliminare-definitiva-esecutiva della nuova scuola materna, di cui la giunta comunale ha approvato il progetto preliminare, visto che non risulta allegata agli atti, specifica istruttoria tecnica da parte del Comune?".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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