La questione è esplosa pochi giorni dopo la firma dell'accordo che ha sancito la nascita di una coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni amministrative 2013, con Pd, Sel, Psi e Indignamoci.
Un quadrilatero da cui è rimasta fuori l'Idv che, venerdì 21 dicembre, per bocca del suo coordinatore chiantigiano Raffaele Raimondo ha espresso tutto il suo disappunto (clicca qui): "Abbiamo chiesto al segretario del Pd di Impruneta Dino Lotti – sono state le parole di Raimondo – i motivi della nostra esclusione. Anche perché fra Idv e Pd era stato fatto un incontro conclusosi in maniera molto positiva: poi non ne abbiamo saputo più niente".
La teoria che va per la maggiore è quella puramente numerica: con l'Idv in coalizione nella lista per i candidati al consiglio comunale ci sarebbe bisogno di uno spazio anche per loro.
Ed è qui che entra in scena Massimo Bandinelli (in alto a sinistra nella foto) coordinatore di Sel Impruneta: "Chiediamo di ri-considerare immediatamente l'ingresso dell'Idv in coalizione. La sua adesione infatti rappresenterebbe una vittoria politica per il centrosinistra e un segno positivo per tutti".
"Se davvero – conclude Bandinelli – il Pd non vuol considerare questa ipotesi per un puro calcolo matematico, allora ci diciamo disponibili a dare all'Idv uno dei nostro posti in lista".
di Redazione
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