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venerdì 19 Aprile 2024
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    Impruneta: il 22 e il 23 luglio XXIV Festival Sete Sóis Sete Luas

    A ingresso libero, due eventi da non perdere: teatro di strada basco e una orchestra tutta... da ascoltare

    IMPRUNETA – Con il sostegno del Comune di Impruneta, il Festival Sete Sóis Sete Luas è pronto ad animare le calde serate di Impruneta con spettacoli e musiche provenienti dal mondo del Mediterraneo, all'insegna della cultura e del divertimento.

     

    Il Festival nasce dalla curiosità di un gruppo di studenti toscani che, con la collaborazione del Premio Nobel per la letteratura, José Saramago, sono riusciti a dar vita a un universo culturale che è arrivato a comprendere oggi 30 città di 11 Paesi del Mediterraneo e del mondo lusofono (Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna).

     

    L'obiettivo è quello di incontrare e far conoscere artisti provenienti da più parti di questo grande universo culturale, in modo da creare una vera e propria sinergia di emozioni, colori e immagini.

     

    Grazie a questo desiderio di apertura e confronto, il Festival ha ottenuto negli anni numerosi riconoscimenti e premi, come due audizioni al Parlamento Europeo, il Premio spagnolo “Caja Granada” e il sostegno dell'Unione Europea.

     

    Il 22 e il 23 luglio saranno notti speciali a Impruneta (ingresso libero). Si comincia infatti venerdì 22 luglio, alle ore 22, con la magia del teatro di strada dei "Deabru Beltzak", una compagnia di teatro di strada che arriva dai Paesi Baschi. Formatisi nel 1996 e diventati oggi un organismo frenetico di professionisti e creatori di 10 produzioni originali e più di 2000 spettacoli nei più importanti festival di teatro del mondo.

     

    Lo spettacolo che presenteranno a Impruneta si chiama “Su à feu” e di sicuro riuscirà a coinvolgere il pubblico, grazie a straordinari effetti scenici e pirotecnici. In questa nuova e avvincente performance, personaggi del futuro invaderanno le strade della città con ritmi che arrivano dalla vita quotidiana e dalle atmosfere primitive di diverse parti del mondo.

     

    Sabato 23 luglio, è il turno della "Luasiberika Orchestra", una produzione musicale originale che rappresenta al meglio lo spirito di unione e collegamento del Festival.

     

    Fanno parte del gruppo, infatti, artisti provenienti dai principali Paesi del Festival Sete Sóis Sete Luas, tra cui Juan Pinilla (voce e direzione musicale), i portoghesi Celina da Piedade (organetto diatonico) e Ricardo Silva (chitarra portoghese), il brasiliano Gustavo Roriz (basso elettronico) e l’italianissima Elena Floris (che collabora con l’Odin Teatret) con l’energia vulcanica del suo violino.

     

    Questo gruppo così eclettico porta sul palco una fusione incredibile di ritmi e sonorità mediterranee e del mondo lusofono.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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