TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Continua assiduamente l’attività di presidio del territorio e di successivo intervento da parte della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquea), ente convenzionato con Regione Toscana, e della Protezione Civile della Pubblica Assistenza di Tavarnuzze, a tutela della fauna ittica sul territorio di Impruneta.
La profonda e continua siccità sta generando problemi incalcolabili in tanti settori.
Ieri, mercoledì 13 luglio, i presidenti della Federazione Massimo Mecatti (regionale) e Mauro Evangelisti (provinciale), e il presidente dell’associazione, Pietro Giannelli, insieme ad altri volontari (Leonardo Spighi, Roberto Bacciotti, Roberto Calosi, Enrico Pecoraro) sono intervenuti proprio sul fiume Greve, all’altezza del ponte nel cuore di Tavarnuzze.
Un’area nella quale si era creata una vera e propria pozza di acqua stagnante, che si sarebbe prosciugata totalmente causando così la morte dei pesci presenti.
“Ringrazio la Federazione FIPSAS per la risposta immediata ed i volontari della protezione civile, sempre pronti ad intervenire” dichiara il presidente della Pubblica Assistenza Giannelli.
“La tutela della fauna ittica è davvero importante – continua – non solo per il fatto della salvaguardia dei pesci, ma anche per una questione igienico sanitaria pericolosa che potrebbe andare a crearsi davanti ad una negligenza”.
Un’operazione non breve e complessa. Portata a termine con strumentazioni tecnologiche come gli storditori.
Che ha portato alla raccolta di almeno dieci secchi pieni di avannotti e pesci adulti.
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