IMPRUNETA – Sulla vendita del terreno lungo la circonvallazione di Impruneta, a un prezzo molto più basso di quello iniziale, e sul quale in molti vedevano inveceuna possibile destinazione ad area rionale del rione del Pallò, riportandolo in paese dall'"esilio" di Nizzano, è il sindaco Alessio Calamandrei a prendere la parola.
"Sulla sede del rione – dice Calamandrei – Verdi a parte che ogni tanto “buttano lì” argomenti sicuramente scottanti ma con ben poco di costruttivo, capisco che il consigliere Riccardo Lazzerini abbia rafforzato la posizione essendo stato otto anni fa un suo cavallo di battaglia. Capisco un po’ meno però che non si sia detto tutto fino in fondo".
"Il percorso di vendita dell’area parte da lontano – spiega Calamandrei – prima dell’arrivo di questa amministrazione, e con un Piano Strutturale approvato (anche dal sottoscritto come consigliere comunale) otto anni fa".
"La problematica del posizionamento dei metri cubi edificatori all’interno dell’area che è sottoposta a vincolo – spiega inoltre – avrebbe reso comunque difficile il posizionamento (seppur struttura provvisoria) dei carri e del rione. Per non parlare poi dell’uscita da tale area con i carri il giorno della Festa dell’Uva, viste le pendenze di accesso alla circonvallazione".
Poi fa anche riferimento alla lettera che la mamma di un rionale palloiano ha scritto al Gazzettino del Chianti: "Alla signora dico che questa amministrazione, anche sollecitata da soluzioni alternative proposte dal presidente del rione del Pallò, si sta adoperando per poter effettuare il riavvicinamento del rione stesso verso Impruneta".
"Non sarà facile – ammette – in quanto vincoli paesaggistici, la nuova Legge Regionale Urbanistica “Norme per il Governo del Territorio (65/2014), e Piano di Indirizzo Territoriale (37/2015) sempre emanato dalla Regione, non aiutano a realizzare quanto l’amministrazione vorrebbe realizzare a breve tempo".
"Ma ce la stiamo mettendo tutta – conclude Calamandrei – Incontri ne sono stati fatti, ed anche il rione del Pallò si sta già muovendo con un nuovo indirizzo che rimane da verificare fino in fondo, ma credo sia la strada giusta, ed è condivisa da questa amministrazione. Confido, con la collaborazione di tutti, di arrivare ad una soluzione definitiva sulle sedi dei rioni, sapendo che purtroppo, il percorso è ancora molto tortuoso".
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di Matteo Pucci
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