BAGNOLO (IMPRUNETA) – Lampioni spenti da mesi. E il Comune non provvede perché definisce quella strada interna della via Imprunetana per Tavarnuzze, a Bagnolo, sopra la Casa del Popolo, una strada "privata".
"Solo che si scorda così di dire che è "ad uso pubblico", visto che ci abitano famiglie che pagano al Comune addirittura il passo carrabile. Siamo quindi davanti ad uno strano caso di strada che si ritiene pubblica o privata a corrente alternata: pubblica quando c'è da riscuotere, privata quando c'è da dare servizi", spiega una residente, Silvia Ognibene.
"Siamo senza illuminazione pubblica da mesi – descrivono gli abitanti – vige qui una sorta di "coprifuoco", manco fossimo in Honduras ai tempi della guerra civile: dopo il tramonto, è vietato uscire per buttare la spazzatura o portare fuori il cane, perché si rischia di spezzarsi l'osso del collo".
Sul tratto di strada in questione abitano una ventina di famiglie, "la strada è a "uso pubblico", quindi devono rimettere la pubblica illuminazione", sostengono i residenti che danno anche una spiegazione di tanta ritrosia dell'amministrazione: "La verità è che non hanno un centesimo in cassa e quindi si attaccano ad ogni cavillo possibile per risparmiare, confondendo i cittadini che chiedono informazioni, per la maggior parte persone anziane alle quali forniscono ogni volta una versione diversa".
di Redazione
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